Funivia Malcesine-Baldo, conti in rosso per 4 milioni, stagione estiva fiacca e inverno "saltato"
La funivia Malcesine-monte Baldo, una delle attrazioni tecnico-paesaggistiche del lago di Garda, ha chiuso i conti in rosso lo scorso anno: 4 milioni di incassi in meno.
I ricavi sono scesi del 45 per cento e il numero dei passeggeri più che dimezzato nel periodo estivo. Ora si punta alla stagione primaverile. Peraltro il rammarico della dirigenza è che sarebbe stata una stagione invernale eccezionale con il Baldo ricoperto di neve, cosa non frequente negli ultimi decenni,e una stagione invernale che avrebbe potuto raddrizzare la sorte.
A causa delle restrizioni nazionali e regionali per contrastare il Covid, la funivia di Malcesine ha aperto durante la stagione estiva ma con forti limitazioni mentre quella invernale non è nemmeno partita e ora non si sa ancora quando gli impianti a fune potranno riaprire, di sicuro non prima del 15 febbraio. Si spera di poter riaprire prima di Pasqua per intercettare il turismo primaverile, almeno quello italiano.
«C’è una grande tristezza per l’occasione sprecata», ha detto nei giorni scorsi al quotidiano L’Arena, Pier Giorno Schena, presidente di Azienda trasporti funicolari Malcesine Monte Baldo.
Il bilancio è stato amaro con perdite di 4 milioni di euro di incassi, ricavi calati del 45%, e passaggeri nel periodo estivo più che dimezzati. Nel 2019 in estate erano stati oltre 540 mila passaggi mentre nell’estate del 2020, non si sono superati i 230 mila passeggeri.
La gestione della funivia ha proseguito il proprio operato con i lavori di manutenzione ordinaria, ma con i dipendenti, a rotazione, in cassa integrazione.