Fan di Vasco Rossi morti in moto in Trentino, raccolti 267mila euro per le figlie
Un dramma che ha investito non solo la Romagna, dove i due - marito e moglie – erano nati e risiedevano, ma tutta Italia, sensibile alla tragedia che ha colpito la famiglia dei ragazzi di Sarsina (Forlì-Cesena), in primis le figlie Giulia, Marta ed Irene
DRO Marito e moglie morti mentre andavano a vedere Vasco
L'ADDIO L'ultimo saluto a Silvia e Ugo sulle note di Vasco
BOLOGNA. "Credo che nessuno muoia/credo che l'anima in realtà/divenga un'ombra/e al culmine del suo vagare/si adagi ai piedi/d'un fiore non visto". Si tratta della prima parte d'una poesia scritta da Carlo Bramanti e citata da Riccardo: una delle tantissime persone che hanno deciso di aggiungere un pensiero di speranza sulla pagina di crowdfunding www.insiemeachicura.it alla propria donazione in favore della raccolta fondi organizzata da Ior e Irst in memoria di Silvia Ruscelli e Ugo Beltrammi, i due coniugi scomparsi nel maggio 2022 in un incidente motociclistico nella zona di Riva del Garda mentre si recavano al concerto di Vasco Rossi.
Un dramma che ha investito non solo la Romagna, dove i due erano nati e risiedevano, ma tutta Italia, sensibile alla tragedia che ha colpito la famiglia dei ragazzi di Sarsina (Forlì-Cesena), in primis le figlie Giulia, Marta ed Irene. L'iniziativa si è conclusa con un contributo a favore delle tre ragazze di 267.000 euro: 210.550 raccolti dall’Istituto Oncologico Romagnolo, 5.000 donati dall'organizzazione no-profit mentre i restanti 51.450 sono stati raccolti direttamente dagli amici di Silvia ed Ugo.
"Si tratta di una cifra molto importante per un crowdfunding cui hanno preso parte tantissime persone - spiega il Presidente Ior, Luca Panzavolta - sentiamo quindi di avere il dovere di rendicontare, per ovvi obblighi di trasparenza, come questi soldi verranno messi a disposizione delle ragazze. Insieme all'avvocato delle famiglie Beltrammi e Ruscelli e ai notai abbiamo disposto la creazione di tre trust intitolati a Giulia, Marta ed Irene, in cui versare una cifra di 89.000 euro ciascuna: l'esatto ammontare della raccolta diviso in parti uguali".
Le figlie di Ugo e Silvia ne avranno la gestione diretta a partire dal ventisettesimo anno d'età: prima di quella data i beni saranno affidati a Beatrice Casacci e Alessandro Freschi, amici intimi di famiglia.