Prima il fatidico «sì» poi il salto dal Brento: spettacolare matrimonio tra base jumper
A celebrare l'unione è stato Maurizio Di Palma, forse il più famoso «saltatore» italiano, che da circa tre decenni ha impostato la sua vita tra terra e cielo lanciandosi da palazzi ed edifici storici (famoso il salto, un lustro fa, dal Duomo di Milano) e da altezze improbabili
DRO. Un matrimonio al... salto. É quello assolutamente originale voluto da una coppia di base jumper che vive a Los Angeles e che ha scelto come «chiesa» per pronunciare il fatidico «sì» nientemeno che il monte Brento. E da lassù, dopo il bacio di rito, la coppia si è lanciata verso valle con il paracadute, seguita dall'officiante e dalla cinquantina di invitati, tutti paracadutisti provetti. A celebrare l'unione è stato Maurizio Di Palma, forse il più famoso «saltatore» italiano, che da circa tre decenni ha impostato la sua vita tra terra e cielo lanciandosi da palazzi ed edifici storici (famoso il salto, un lustro fa, dal Duomo di Milano) e da altezze improbabili.
«Questo matrimonio è stato davvero qualcosa di unico. - racconta - É una prima volta assoluta ed abbiamo voluto celebrarlo con allegria, tra noi amici, facendo quello che ci piace di più nella vita, saltare con il paracadute appunto». Moglie e marito - Priscilla Formica e Filippo Guenzani - sono base jumper di lungo corso, una passione enorme che hanno voluto portare al metaforico altare, il loro monte preferito, per tuffarsi nell'Alto Garda. «Erano qui in vacanza e mi hanno chiesto se si poteva fare. Perché no?».
Detto, fatto. Tanto più che proprio sul Brento era scattata la scintilla tra i coniugi. Priscilla e Filippo, infatti, si sono conosciuti sull'orlo del precipizio, prima di un salto dalla montagna droata. Un amore a prima vista che una decina di giorni fa è stato confermato con un paracadute sulle spalle. Lei è romana, lui di Gallarate ma la location di Dro è sempre stata un richiamo forte. Tanto da tornare per le vacanze e ri-celebrare le nozze con gli amici di salto. «Quando ci siamo sposati all'estero non c'erano le nostre famiglie né i nostri amici, per questo abbiamo scelto di fare qualcosa che ci rappresentasse appieno». Questo matrimonio, si sono detti, s'ha da fare al volo. E così è andata.
«É stato bellissimo. Una cinquantina di amici tutti base jumper e un salto insieme dopo la cerimonia che, orgogliosamente, ho celebrato io», chiosa Di Palma.Un evento che non solo ha riempito il cielo ma anche le «nuvole» dove bazzicano i social network. «É vero, c'è stato grande seguito. Solo sul social di Roberta Mancino il video del matrimonio ha superato il milione di visualizzazioni. E Nils ha continuato a ricevere telefonate di giornali inglesi e americani. Il nostro obiettivo, però, era fare una goliardata e ci siamo riusciti».I due amici citati da Di Palma sono nientemeno che Roberta Mancino, «alias» stuntwoman e controfigura di Scarlett Johansson nei film Marvel, e Nils «Snils» Astrologo, videomaker e pilota di droni che ha ripreso il lancio.