Dro, il Comune e alcune aziende private regalano le pinze idrauliche ai Vigili del fuoco droati
Tutta la nuova attrezzatura è stata dedicata infatti alla memoria del giovane ragazzo veronese Massimo Pizzoli deceduto a Ferragosto 2023 dopo un tragico incidente nelle acque del fiume Sarca nei pressi della centrale idroelettrica di Fies
POMPIERI Il viaggio nel mondo dei Vigili del fuoco
DRO. Un prezioso e utile dono al corpo dei vigili del fuoco volontari di Dro. Si è tenuta domenica prima nella chiesa di Ceniga, dove è stata celebrata la messa, e quindi nella caserma dei pompieri di via Roma a Dro la breve ma significativa cerimonia di consegna delle nuove pinze idrauliche e altra attrezzatura tecnica al corpo droato dei vigili del fuoco volontari guidati dal comandante Luca Sartorelli.
Alla presenza del sindaco di Dro Claudio Mimiola, accompagnato da alcuni assessori, del comandate della stazione di carabinieri luogotenente Giovanni Bardassino, dal don Stefano Anzelini, e dei rappresentanti di alcune aziende e ditte private sono state ufficialmente consegnate ai pompieri droate le nuove attrezzature composte da un kit di pinze idrauliche a batteria del marchio Holmatro acquistate dalla ditta bresciana Divitec (valore di circa 25 mila euro).
Un dono “natalizio” utile e prezioso per i vigili del fuoco droati, impegnati spesso in incidenti stradali lungo il tratto della ex- statale 45Bis della Gardesana di loro competenza (ben 30 interventi per sinistri stradali eseguiti nel corso 2024) reso possibile al contributo garantito dal Comune di Dro e da alcune ditte e aziende private dell’Alto Garda.
Un riconoscimento alla competenza, disponibilità e servizio volontari dei pompieri di Dro, ma che ha assunto anche un particolare significato. Tutta la nuova attrezzatura è stata dedicata infatti alla memoria del giovane ragazzo veronese Massimo Pizzoli deceduto a Ferragosto 2023 dopo un tragico incidente nelle acque del fiume Sarca nei pressi della centrale idroelettrica di Fies. Alla cerimonia era presente il padre Roberto ed alcuni amici dello sfortunato ragazzo, il cui nome è stato scritto e riportato sulla nuova attrezzatura.
«L'intitolazione a Massimo è nata dopo che il papà e gli amici hanno fatto una donazione ai pompieri di Dro in sua memoria – ha spiegato il comandante Luca Sartorelli - il nostro corpo ha deciso di intitolare al ragazzo delle attrezzature che possono servire a salvare altre vite: la sua memoria resterà per sempre viva nei cuori di chi lo ha conosciuto e potrà aiutare altre persone che si trovino in difficoltà».