Don Alfredo Levis, parroco di Sospirolo, tra i monti bellunesi, ha trovato una «ricetta» semplice per consentire agli anziani o agli ammalati di seguire messa: la celebra nelle loro case.
«Sono stato in missione - dice - ed è mia abitudine celebrare la funzione religiosa presso le persone che non possono raggiungere i luoghi della comunità».

Per don Alfredo, «è una cosa normalissima. Anche altri parroci lo fanno. È un modo anche per rivitalizzare le frazioni, per fare opera ai evangelizzazione, per abituare le persone alla preghiera». Questa settimana - come riporta il «Gazzettino» -, sul bollettino parrocchiale, don Alfredo ricorda questa iniziativa e avverte che sono già previste alcune funzioni.

«È mia consuetudine - spiega il parroco - celebrare ogni giorno la messa in una delle 13 cappelle presenti nella mia parrocchia, in corrispondenza di altrettante frazioni.
Questo nei giorni feriali, perchè la funzione domenicale e nei festivi si svolge nella chiesa parrocchiale. Nei mesi invernali fa freddo e quindi ci sono persone, specie anziani e ammalati, che non possono seguire il rito religioso, non possono ricordare con una messa i loro cari. Io sono disponibile a celebrare le funzioni nelle loro case».