Erasmus, giovani a Mezzano per diventare cittadini ecologici

Educazione allo sviluppo sostenibile, al consumo consapevole e alla cittadinanza attiva. Sono queste le tematiche principali del progetto “Our steps for a better future”, scambio Erasmus+ finanziato da Agenzia nazionale per i giovani Erasmus+ che si è tenuto a Mezzano dal 16 al 25 giugno.

Lo scopo è stato quello di affrontare in chiave innovativa la sfida europea dello sviluppo sostenibile, inteso nella sua dimensione ambientale, sociale, culturale ed economica, per avviare una nuova strategia di sviluppo, locale e globale assieme, con l'obiettivo di promuovere una nuova cultura della sostenibilità capace di indirizzare i giovani e le rispettive comunità locali a scelte consapevoli ed etiche nei consumi, negli stili di vita, nella mobilità, nel risparmio energetico, nella riduzione e differenziazione dei rifiuti.

Le attività progettuali, guidate dal trainer Stefano Dal Farra e coordinate da Laura De Riz, responsabile della progettazione europea del Centro Studi, sono state scandite da metodologie afferenti alla sfera dell'educazione non formale e informale.

I trenta ragazzi partecipanti hanno avuto l’occasione di sperimentare un percorso di educazione ambientale partecipato e innovativo: role plays, ice-breaking e team building games, energizers, discussioni, dibattiti, visite guidate e incontri con associazioni del territorio hanno scandito le giornate di attività.

Per Nevio Meneguz, direttore del Csv di Belluno, il progetto è stata «un'esperienza di forte significato per il nostro Centro.

Ha rappresentato un'occasione di scambio e confronto su un tema di attualità ma anche di grande prospettiva.

È stata inoltre una straordinaria occasione per avviare nuove sinergie con il mondo associazionistico locale e allo stesso tempo per consolidare il rapporto collaborativo nato con le associazioni estere e con il Csv delle Marche.

Una collaborazione che prende spunto anche da recenti scambi di buone prassi tra il nostro piccolo Csv e la grande realtà marchigiana e che non può che arricchire la reciproca conoscenza e il consolidamento di una partnership che avrà certamente ulteriori e positivi sviluppi».

Per Giorgio Zampieri, presidente del Comitato d’Intesa, il progetto è stata «l’occasione per presentare alle delegazioni estere la bellezza del nostro territorio, ma soprattutto la dinamicità e lo spirito di collaborazione che accomuna il mondo associazionistico, che supera i confini regionali, in perfetto spirito Erasmus+».

I risultati del progetto sono stati presentati alla comunità locale in occasione della tradizionale Festa di San Giovanni nella giornata di sabato 24 giugno.

Amplia è la rete dei partner locali, bellunesi e trentini, che sono intervenuti nel corso del progetto, supportando il Comitato d’Intesa nell’organizzazione di workshop tematici improntati alla sostenibilità: le associazioni TILT e Isoipse: Sinergie. Strategie. Territorio, Samarcanda Cooperativa Sociale Onlus, Museo Dolom.it, l’ufficio turistico “Mezzano Romantica”, Il Parco Naturale di Paneveggio, la Pro Loco e il Comune di Mezzano.

Il progetto, che ha visto come capofila il Comitato d’Intesa tra le associazioni volontaristiche della provincia di Belluno, è coordinato dal Centro Studi Ricerca e Progettazione del Csv. Amplia la rete di partner coinvolti, provenienti, non solo dall’Italia, ma da Romania, Polonia, Repubblica Ceca e Bulgaria. Novità assoluta è la provenienza della delegazione italiana, per la prima volta non bellunese ma marchigiana, guidata da Chiara Costantini del CSV Marche.

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