Cortina, i lupi seguiti in auto per girare un video L'autore è Luca Ghedina, fratello di Kristian «Mi attaccano ma non ho fatto nulla di male»
È il cortinese Luca Ghedina, fratello del campione di sci Kristian, l'uomo che ha seguito e filmato per un paio di chilometri alcuni lupi lungo la strada del Passo Tre Croci, fra la cittadina ampezzana e la zona del lago di Misurina, ai piedi delle celebri Tre Cime di Lavaredo.
L'identità dell'autore del video è stata rivelata dalla stampa locale, sulla quale l'interessato ha fornito la propria versione dei fatti, difendendosi dalle accuse che si rincorrono sul Web, dove il filmato si è rapidamente diffuso.
«Ero emozionato per quell’incontro e li ho filmati, ma non avevo alcuna intenzione di stressarli. Io sono per la convivenza, ma chi di dovere aiuti anche chi lavora. Il bosco è la casa del lupo, l'uomo è solo un ospite. Come potrei sfrattarlo? Ha tutto il diritto di abitarci, però nella convivenza con l'altro essere», ha detto Ghedina al Corriere delle Alpi, quotidiano di Belluno.
Ghedina in zona è titolare di un agriturismo, lo Jagerhauss a Cadin di Cortina, con allevamento di bovini, cavalli e suini.
Ha detto di aver seguito i lupi per filmerli, perché si trattava di un evento raro. Ha negato che l'averli tallonati con l'auto costringendoli a correre a 50 km/h fosse pericoloso per la salute deli animali selvaticvi, che a dire di Ghedina potrebbero tollerare una simile corsa per decine di chilometri.
Il protagonista dell'episodio ha confermato che dopo che qualcuno, a sua insaputa, ha pubblicato nei social il video, sono cominciati commenti e messaggi anche minacciosi e volgari nei suoi riguardi.
Oltre al comportamento dell'automobilista, ha colpito molti internauti il tono e il contenuto dei commenti che accompagnano il video, specie quell'«Adesso li scanno», nonché i colpi di clacson.
Non è escluso che l'episodio possa avere risvolti giudiziari, sia sul gesto in sé, che secondo alcuni i critici prefigurerebbe gli estremi del maltrattamento animale, sia sulle minacce ricevute da Luca Ghedina e dai suoi familiari.
Per parte sua, Ghedina, pur ammettendo di essersi lasciato andare a qualche commento fuori luogo, conferma che non ritiene di aver fatto nulla di male ai lupi e per dimostrare il suo attaccamento alla fauna e l'attenzione al benessere animale, invita i contestatori a visitare l'azienda agricola ampezzana.