Dolomiti / Viabilità

Feltrino-Primiero: si sblocca l'iter della galleria Pala Rossa, snodo fondamentale per il collegamento della vallata

Fra un anno dovrebbero aprirsi i cantieri del tunnel lungo quasi un chilometro, che risolverà uno dei tratti più complicati della viabilità nella gola dello Schener. L'opera costerà 25 milioni di euro ed è cofinanziata dal Trentino, dalla Provincia di Belluno (tramite i fondi per i territori di confine) e dall'Anas

CICLABILI Pedalando sulle Dolomiti lungo il Primiero fino al passo Rolle
LA STORIA La via per il Primiero, quando la strada dello Schener non c'era

TRENTO. Sembra finalmente sbloccarsi la vicenda del progetto della galleria Pala Rossa, uno snodo fondamentale per migliorare l'importante collegamento fra il Primiero e il Feltrino.

Stiamo parlando, in sostanza, della principale via di comunicazione verso la vallata dolomitica trentina che si snoda lungo il confine con il Bellunese.

Ora, a sei anni dal primo accordo preliminare, è stato siglato a Lamon il protocollo d'intesa con il quale con il quale le Province di Trento e di Belluno, la Regione Veneto, Anas e Veneto Strade si impegnano allo sviluppo e finanziamento delle attività di progettazione e costruzione della galleria “Pala Rossa”.

Si tratta di un manufatto, in comune di Lamon, che consentirà di superare un tratto viario oggi assai disagevole, nelòla gola dello Schener.

"Questa infrastruttura cambierà il volto del territorio non solo in termini di efficienza della rete stradale ma anche in termini di sicurezza: le ricadute saranno quindi positive e trasversali", si legge in una nota stampa diffusa dopo la firma dell'intesa.

In base al Protocollo, si prevedono sia la realizzazione della galleria "Pala Rossa" sia l'adeguamento del piano viabile della  statale 50 del Grappa e del passo Rolle.

Secondo il progetto definitivo redatto da Veneto Strade, l'opera sarà lunga 950,24 m, di cui 84,82 m in galleria artificiale presso l'imbocco sud e 17,50 m in artificiale presso l'imbocco nord.

Il costo complessivo dell'intervento è pari a 25 milioni euro: otto milioni saranno erogati dalla Provincia di Belluno, attraverso il Fondo per i comuni confinanti, altrettanti dall'Anas, mentre nove sono a carico della Provincia di Trento.

Attualmente è agli atti il progetto esecutivo redatto da Veneto Strade e già nel corso dell’anno si prevede di avviare e aggiudicare l’appalto.

L'inizio dei lavori è previsto per la primavera del 2023.

"Un'opera molto attesa e determinante per gli abitanti di Primiero e Vanoi è inoltre un'esempio fattivo di collaborazione tra territori confinanti in luoghi di montagna dove la viabilità non è sempre facile", commenta il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti. "La funzionalità dei fondi dei comuni di confine (strumento perequativo sul piano finanziario, concordato anni fa a sostegno dei territori che non godono di autonomia speciale ma si trovano in aree omogenee al confine con Trento e Bolzano, ndr) deve essere proprio questa, ovvero quella di mettere a progetto opere che sono utili per entrambi i territori. Con questa galleria e con gli altri investimenti programmati sul Primiero, pensiamo al collegamento San Martino/passo Rolle, credo che possiamo guardare con molta fiducia allo sviluppo di questi territori", ha aggiunto il numero uno di piazza Dante

Soddisfatto anche il presidente veneto Luca Zaia: "Questo protocollo non rappresenta solo l'avvio di un'opera fondamentale per il collegamento intervallivo tra il Feltrino e il Primiero ma è anche indice di una fattiva collaborazione tra enti e istituzioni a tutti i livelli".

Per quanto riguarda le ricadute sul territorio, va sottolineata la fortte osmosi fra Feltrino e Primiero, che ha radici nella storia e prosegue tuttora, con ilo trentino che vede la strada principale per raggiungerlo attraversare prima una larga fetta del Bellunese.

Il collegamento Feltre-Primiero è percorso quotidianamente da migliaia di lavoratori pendolari, ma anche da molti studenti sia verso la cittadina bellunese sia verso Borgo Valsugana.

E poi c'è il capitolo sanità: molti gli utenti che dal Primiero raggiungono l’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, in virtù della convenzione con il Trentino.

Alla presentazione del progetto erano presenti, oltre ai rappresentanti di Regione Veneto, Provincia autonoma di Trento, Provincia di Belluno, Anas e Veneto Strade firmatari del protocollo - gli onorevoli Martina Loss e Mauro Sutto, amministratore delegato il presidente del consiglio provinciale Walter Kaswalder, i sindaci di Primiero San Martino di Castrozza, Imer, Mezzano, Sagron Mis, Canal San Bovo, Lamon, Feltre e Sovramonte e il commissario della Comunità di Primiero.

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