Marmolada, pronta fra un anno la nuova cabinovia Malga Ciapela-Capanna Bill
La novità sul versante bellunese del passo Fedaia aggiungerà un anello importante nel circuito del Dolomiti Superski per il collegamento verso il Padon e il vicino versante di Arabba, facilitando il transito agli sciatori in arrivo dalla val di Fassa nell'anello Sellaronda
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BELLUNO. Un nuovo impianto di risalita, con cabine da dieci posti, sotto la Marmolada, pressoché pronto entro la fine di quest'anno e già operativo all'inizio del 2024.
Siamo sul versante bellunese del passo Fedaia, al confine con il Trentino, e ad annunciare i passi avanti del progetto è il sindaco del comune di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin, oggi citato dal quotidiano locale Corriere delle Alpi.
Si tratta di una cabinovia che collegherà Malga Ciapela e Capanna Bill, in sostanza la parte iniziale e quella verso le ultime rampe del Fedaia, per chi arriva dall'Agordino.
Si tratta di un progetto che coinvolge gli enti pubblici e realtà private. Capofila infatti è la società Funivie Arabba che ha acquisito il controllo della Padon Marmolada Srl, con la collaborazione dell'amministrazione comunale di Rocca Pietore, della Provincia di Belluno e della Regione Veneto, la quale ha stanziato un importante contributo.
Il costo dell'opera, destinata sia al turismo invernale sia alla stagione estiva, dovrebbe aggirarsi sui dieci milioni di euro.
Nella zona di partenza, a Malga Ciapela, si trova la stazione dello storico impianto che in tre tronchi arriva in cima alla Marmolada.
La stazione a monte del futuro impianto, a Capanna Bill, si trova invece nei pressi della seggiovia quadriposto che conduce velocemente, attraverso il passo Padon, al rifugio omonimo, e alle piste sul versante di Arabba/Porta Vescovo e da qui nelle altre vallate del Sellaronda.
La nuova cabinovia partirà a breve distanza dalla stazione deglla funivia della Marmolada.
Lo stesso sindaco De Bernardin spiega che il futuro impianto semplificherà la vita ai turisti che si spostano fra le piste dell'area: «Ora devi prendere la funivia, poi ridiscendere a Capanna Bill e prendere la seggiovia per approdare al Padon e tornare ad Arabba; o devi ridiscendere alla strada con sci e scarponi, salire sugli ski bus che, però, sono sempre pieni e andare a Capanna Bill. Quindi un turista che viene da Gardena, Badia o val di Fassa è costretto a fare la fila alla funivia che fatica a smistare il traffico degli sciatori», dichiara al Corriere delle Alpi.
Il via libera alla nuova cabinovia era arrivato sei mesi fa nella conferenza dei servizi svoltasi nella sede della Provincia di Belluno.
Ora i finanziamenti sono disponibili e dunque con la fine dell'inverno dovrebbero poter partire i lavori, che andranno a potenziare questo segmento importante, che fa parte del circuito Dolomiti Superski.
In vista il rilancio complessivo dell’area del Padon, si prevede anche l'ammodernamento delle attuali due seggiovie di collegamento sul versante di Porta Vescovo, delle relative piste e degli impianti di innevamento programmato.
Annunciate nell'ambito del progetto anche altre opere in zona Malga Ciapela, come una struttura polifunzionale vicino alla pista da fondo e per i bimbi un asilo sulla neve.
[nella foto, le piste del Padon; credits: Dolomiti Superski]