BELLUNO. Era partito per una impegnativa traversata e scalata sugli aspri e affascinanti Monti del Sole, nel parco delle Dolomiti Bellunesi. Ma poi di lui non si erano più avute notizie. Si tratta di un alpinista trevigiano che era giunto sabato mattina nella zona di Sospirolo, vicino a Belluno, per pernottare in quota e all'indomani affrontare in arrampicata la Torre del Mont'Alt e anche la Via Castiglioni - Bramani, per poi raggiungere la cima e quindi rientrare a valle sulla via normale. Siamo sulle vette che sovrastano a nordest la valle e il lago del Mis.

La sera, non ricevendo da ore notizie dal compagno, residente a Mogliano Veneto, una donna ha allertato i soccorsi domenica sera. Subito diverse squadre del soccorso alpino bellunese si sono attivate, nella notte, verificando i percorsi nella zona del monte.

La svolta ieri mattina all'alba, lunedì, quando i soccorritori stavano per imbarcarsi sull'elicottero per una ricognizione dall'alto: nei pressi della base di decollo, nel comune di Sedico, frazione Mas, uno di loro ha notato alla fermata del bus un uomo somigliante alla descrizione del disperso.

Il personale del soccorso alpino ha interpellato il giovane e questi ha confermato l'identità: ha spiegato di aver perso in montagna lo zaino, i documenti e il telefonino e per questo non aveva ancora informato e tranquillizzato nessuno.

Il giorno prima era tornato sui suoi passi perché non aveva individuato la via di ascesa verso la vetta del Mont'Alt: raggiunta Casera Nusieda e la località le Rosse di Vedana, per poi proseguire a piedi sulla strada che costeggia il laghetto e arriva a Ponte Mas, dove passano i pullman, lungo la statale agordina, che portano a Belluno, alla stazione ferroviaria del capoluogo.

DOVE È SUCCESSO

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[foto credits: Soccorso alpino]