Segato nella notte il palo dell'autovelox al passo Giau, il Comune: continueremo a contrastare chi corre troppo
Ignoti hanno preso di mira il dispositivo installato da diversi anni come dissuasore, a fronte del dilagare di comportamenti pericolosi sulla strada di montagna. Non solo motociclisti che sfrecciano, ma ultimamente anche "corse" di auto fuoriserie, le sanzioni riguardano sopratuttto i turisti (molti gli stranieri)
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BELLUNO. Nuovo raid vandalico contro gli autovelox del Nordest: questa volta ignoti hanno colpito in provincia di Belluno, prendendo di mira l'apparecchio installato sul passo Giau, valico dolomitico fra Ampezzano e Agordino.
La persona o il gruppo ha agito di notte, utilizzando probabilmente una mola a disco.
Ne ha dato notizia ieri, 10 gennaio, il comune bellunese di Colle Santa Lucia, con un post sui social corredato da una foto eloquente. Un testo che ribadisce l'intenzione dell'ente pubblico di proseguire nella lotta ai troppi utenti della strada che sfrecciano fra le vette del Giau, incuranti sia del'ambiente in cui si trovano sia dei pericoli che causano.
Il dispositivo di passo Giau ha consentito di sanzionare numerosi comportamenti scorretti, i dati del 2020 indicano 4.596 verbali notificati, 3.132 dei quali riguardano cittadini stranieri, cioè turisti.
Nel mirino non solo i motociclisti, una parte dei quali è da sempre protagonista di scorribande ad alta velocità fra i tornanti dolomitici, ma ultimamente anche altri turisti, che arrivano a bordo di auto di grossa cilindrata, spesso veri e propri bolidi sportivi. Pare infatti che, specialmente per i turisti provenienti da alcuni Paesi europei, sia di moda noleggiare questi bolidi per poi "esisbirsi" in corse fuori legge sulle Dolomiti. Corse sfrenate che ovviamente non si limitano ai versanti bellunesi dei passi, ma interessano in molti casi anche quelli in Trentino e in Alto Adige, dal Pordoi al Campolongo, dal Fedaia al San Pellegrino.
"In mattinata, su segnalazione di alcuni passanti è stato ravvisato l’abbattimento, a lato strada, del palo su cui è installata la strumentazione per il controllo elettronico della velocità al Passo Giau, in loc. Piezza.
Un atto che l’amministrazione comunale ritiene deplorevole ed irrispettoso verso tutta la comunità collese, non abituata di certo a questo tipo di azioni, anche per il fatto che l’azione si è svolta con tutta probabilità con il favore delle tenebre nella giornata di martedì sera.
Nella mattinata di domani il sindaco Frena provvederà a sporgere denuncia presso i carabinieri al fine di tutelare gli interessi del Comune di Colle Santa Lucia e poter individuare l’autore del deprecabile gesto da parte delle forze dell’ordine preposte.
L’amministrazione comunale con i suoi uffici si attiverà comunque da subito per ripristinare nel più breve tempo possibile la strumentazione di controllo e valuterà anche l’installazione di un impianto di videosorveglianza affinché situazioni del genere non si verifichino più in futuro.
Questo atto non intimorisce l’amministrazione comunale nell’attività di controllo della velocità al passo Giau, ma rende invece ancor più consapevoli gli amministratori dell’importanza di questo strumento nell’ottica di contrastare quanti utilizzano impropriamente la strada che porta al passo Giau".