Dolomiti / Fiction

In Cadore si gira “Un passo dal cielo”: casting urgente per la ricerca di alcuni figuranti "speciali"

La produzione della fortunata serie tv di Rai 1, ora all'ottava stagione, sulle Dolomiti Bellunesi, ha bisogno di motociclisti, rocciatori e cavallerizzi per il set che scatta a San Vito, vicino a Cortina d'Ampezzo, il prossimo 10 giugno

STORIA Dopo 5 stagioni, passaggio dal lago di Braies a quello di Mosigo

BELLUNO. Sulle Dolomiti della provincia di Belluno sta per riaprirsi il set per una nuova stagione, l'ottava, della fortunata serie tv di Rai 1 “Un passo dal cielo”. Se il mese scorso erano state scelte le comparse generiche, ora scatta un casting urgente per individuare altre figure la cui presenza si è resa necessaria una volta ultimata la sceneggiatura.

L'appello urgente è stato lanciato ieri sui social dall'agenzia Mira Project Movie Support.

Il punto è che adesso si cercano figuranti “speciali” (donne e uomini dai 18 ai 50 anni), qualcuno bravo a guidare la moto (patente A2), altri rocciatori valenti, ma anche persone in grado di andare a cavallo (meglio ancora se pure proprietarie di un quadrupede).

Le riprese avverranno nella zona di San Vito di Cadore dal 10 giugno al 5 luglio, siamo cioè alle porte di Cortina d'Ampezzo, nella valle del torrente Boite.

Si invitano dunque gli interessati a inviare urgentemente le candidature via email a miraproject.casting@gmail.com.

La fortunata serie Rai nata nel 2011 si è trasferita nel Bellunese (Veneto) dopo alcune stagioni ambientate invece nella adiacente alta val Pusteria (Alto Adige).

Nelle prime tre stagioni il comandante della forestale, con base a San Candido, era interpretato da Terence Hill, poi il ruolo è passato a Daniele Liotti, che dalla sesta stagione si trasferisce a San Vito di Cadore smettendo però i panni del forestale, mentre il commissario di polizia napoletano Vincenzo Nappi è impersonato da Enrico Ianniello.

Il commissariato è situato in riva al lago di Mosigo, a San Vito di Cadore, che è diventato dunque anch euna meta del turismo cinematografico. Un luogo di grande fascino dal quale fra l'altro si possono osservare cime dolomitiche celebri, come il monte Antelao.

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