Dolomiti, dal 29 giugno si sono perse le tracce di un escursionista: ricerche in corso
Si tratta di un turista tedesco il cui telefono cellulare suona a vuoto ed è stato localizzato nella zona di Cortina d'Ampezzo, ai piedi delle Tofane. A lanciare l'allarme, martedì sera, sono stati i titolari di un b&b, nella zona del Prosecco, che l'uomo da settimane usava come base per le sue gite e dove ha lasciato tutti i bagagli
BELLUNO. È giallo sul turista tedesco del quale, apparentemente, si sono perse le tracce da una settimana, sulle Dolomiti, nella zona di Cortina d'Ampezzo. Il giallo si infittisce perché l'escursionista, 73 anni, alloggiava in un b&b in un'area molto distante dalle vette dei Monti Pallidi: a Follina, nella zona del Prosecco, a oltre un centinaio di chilometri dalla perla delle Dolomiti.
A lanciare l'allarme, martedì sera, sono stati proprio i titolari dell'attività ricettiva, perché per giorni il turista non era rientrato al b&b che usava come base per le sue gite e dove aveva tutti i bagagli.
Secondo quanto si apprende dalle forze dell'ordine, non si hanno notizie del turista da sabato 29 giugno, le sue tracce si perdono nell'area ai piedi del massiccio montuoso delle Tofane.
La macchina dei soccorsi si è messa in moto, sia sulle Dolomiti sia nella zona prealpina a cavallo fra le province di Belluno e Treviso, dove l'uomo alloggiava.
Il telefono del turista risulta raggiungibile, se viene chiamato suona ma nessuno risponde.
Lo smartphone è stato localizzato in particolare nella zona del Col Druscié, dove c'è anche la stazione intermedia dell'impianto di risalita che nei trochi successivi porta a Ra Vales e alla cima della Tofana di Mezzo a quota tremila.
Ricerche a cura di soccorso alpino e vigili del fuoco si sono svolte anche nella non lontana area di Pocol. Sono utilizzate anche unità cinofile, con cani molecolari, e droni in grado di agganciare segnali telefonici. Finora, però, del 73enne nessuna traccia.
[foto credits: Soccorso alpino]