Dolomiti, prenotazione rifiutata nella casa vacanze a una famiglia ebrea: “Restate nei forni a gas”
La notizia ha subito fatto il giro del web e sollevato una profonda indignazione anche nella comunità del Cadore. Indagini in corso della polizia postale. I gestori si sono poi giustificati dicendo che si era solo trattato di un equivoco
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BELLUNO. Volevano visitare le Dolomiti a cavallo di luglio e agosto. Si sono, invece, visti insultare nella maniera più volgare e becera. «Potete stare nel forno a gas»: con questa frase una famiglia israeliana si è vista respingere la prenotazione da un bed & breakfast di San Vito di Cadore. Sconcertati i componenti di questo nucleo familiare hanno deciso di rendere noto la loro storia raccontando tutto a Ynet, autorevole sito israeliano: «Siamo scioccati. Sembra che l'odio verso di noi a causa della nostra identità israeliana stia ancora una volta affiorando».
La notizia ha subito fatto il giro del web e sollevato una profonda indignazione anche nella comunità del Cadore. Indagini in corso della polizia postale.
I gestori si sono poi giustificati dicendo che si era solo trattato di un equivoco e che il messaggio incriminato («potete stare sotto il forno a gas») era destinato ad altri ospiti che cercavano informazioni per l'uso della cucina, non alla comitiva israeliana.