Dolomiti Bellunesi, giovane escursionista trentino soccorso per una crisi di panico
Il ragazzo non riusciva più a proseguire: è intervenuta una squadra della sezione Centro Cadore del Soccorso alpino, quando ormai stava calando l'oscurità, per aiutarlo a rientrare lungo un sentiero che scende dal rifugio Chiggiato, fra i territori comunali di Calalzo e di Domegge
BELLUNO - Un ragazzo trentino è stato preso in carico dal Soccorso alpino bellunese, nel week-end, mentre stava rientrando da una escursione sulle Dolomiti del Cadore. Il giovane, che era in compagnia di tre amici, ha avuto una crisi di panico sul sentiero di rientro da un giro al rifugio Chiggiato, poco sotto quota duemila metri.
Sul tracciato che conduce verso il rifugio Baion, fra i territori comunali di Calalzo e di Domegge, il ragazzo, 21 anni, si è bloccato, non riusciva più a proseguire
Verso le 17 di sabato scorso, quando ormai stava calando l'oscurità, che rappresentava un elemento di preoccupazione, è partita la chiamata di emergenza ed è stata attivata la centrale bellunese del Suem.
Inizialmente il ragazzo in difficioltà ha ricevuto il conforto e i consigli telefonici del tecnico di centrale, così ha potuto riprendere piano piano a camminare, mentre una squadra del Soccorso alpino del Centro Cadore partiva per andargli incontro, nella zona sopra Domegge.
Alla fine tutto si è risolto per il meglio, il 21enne ha ritrovato fiducia e sicurezza per arrivare al parcheggio e da qui tornare a casa.
[foto credits: archivio Fb Soccorso alpino Belluno]