Lotta fra bene e male, a Pozza sfilano i Krampus
Un corteo di 260 Krampus (diavoli) ha sfilato per il paese di Pozza di Fassa, divertendo e spaventando grandi e piccoli, accorsi per l'evento da ogni parte del Trentino. Giunta alla sua terza edizione, la sfilata dei Krampus ricorda la sagra di San Nicolò, patrono del paese di Pozza (La festa di San Nicolò, che porta i doni ai bambini, è celebrata fra l'altro in varie zone del mondo tedesco e nelle tre province dolomitiche).
Tutto ha avuto inizio alle 20 con un macabro rituale: i diavoli, svegliati dal rintocco delle campane della chiesa e da una musica alquanto sinistra, sono accorsi per via Meida muniti di tizzoni e verghe infuocate, accompagnati da luci spettrali, campanacci e fuochi infernali. Poco scampo per i bambini presenti oltre le transenne di sicurezza, che spesso e volentieri si sono visti afferrare da mani pelose o trascinare in mezzo a una corte di creature inquietanti, che riportano il caos in terra.
Una festa davvero spettacolare, dunque, che come ogni anno ha emozionato e fatto riflettere sul concetto alto di bene e di male migliaia di persone accorse per assistere a questo grande evento, per quest'anno anticipato di una settimana, per due sostanziali motivi, come racconta il presidente del gruppo «I Krampus da Pozza», organizzatore dell'evento: «Abbiamo pensato di separare questa sfilata dalla Festa di San Nicolò, il prossimo 5 dicembre, perché non volevamo mischiare le cose. I krampus sono figure mitologiche, che fanno riflettere sul rapporto tra bene e male, ma sono anche sottomessi dal Santo. In questo caso, volevamo rappresentare simbolicamente la fuga dei diavoli una settimana prima della venuta del nostro patrono, insieme alla libertà di creare caos e disordine da parte di queste figure leggendarie, temute quanto amate. Non vogliamo infatti che si perda quel velo di mistero che si nasconde dietro questa manifestazione e le sue rappresentazioni emblematiche».
Per la seconda volta sono arrivati anche gruppi dell'Alto Adige, come i Aldein Gourzn Krampus di Aldino e Trudner Tuifl di Trodena (con circa un'ottantina di maschere),insieme ai gruppi di Primiero, Ora, Magré e Salorno, Tarvisio, Nova Levante Castelbello, i Toatnroscht Tuifl Buchholz Südtirol, e i gruppi locali di Vigo, Canazei, Mazzin oltre ovviamente ai padroni di casa «I Krampus da Poza», impeccabili organizzatori grazie anche all'aiuto del Comune di Pozza e la giunta.
Successo grande anche per il post sfilata con musica e dj presso il Tendone Manifestazioni e tanto cibo locale. Adesso si attende l'arrivo di San Nicolò, dove Pozza accoglierà il suo Patrono il prossimo weekend con una sfilata.