Sportabili, meno soldi
Si respira un’aria nuova in Trentino in merito ai temi della disabilità e dell’accessibilità, dove si va affermando la corretta cultura del rispetto dei diritti di cittadinanza per tutti, anche per coloro che trovano maggiori difficoltà. Queste le parole dirette di Iva Berasi, presidentessa di Sport Abili, l’associazione che si adopera per il diritto di cittadinanza e del poter fare sport delle persone disabili, che giovedì scorso si è ritrovata in un’assemblea annuale generale, presso la sala consigliare del comune di Predazzo, facendo un resoconto dell’andamento dell’anno ormai trascorso «In questo anno abbiamo visto aumentare il numero di maestri di sci e snowboard specializzati per l’insegnamento delle persone diversamente abili. Anche tecnici, ingegneri, architetti geometri hanno predisposto un corso di formazione di settore, per progettare spazi e luoghi per disabili, indice che il mondo dello sport e la qualità della vita per chi da difficcoltà sta cambiando» ha asserito Iva Berasi soddisfatta dell’andamento di quest’anno.
Un ringraziamento doveroso è stato speso in favore della Provincia, sponsor primario dell’associazione, che ha contribuito con l’ammodernamento dei mezzi informatici disponibili, per un valore di 11.000 euro totali, ma anche per l’acquisto di ausili con un contributo di 3.980 euro dove il 90% del costo è stato investito per handbike. La crisi economica in corso ha toccato anche l’associazione, con un bilancio, quest’anno, in calo di ben 18 mila euro; anche se il calendario, creato ogni anno per autofinanziamento, ha trovato successo tra tutti gli imprenditori e le aziende di Fiemme.
«Vorrei comunque sottolineare il buon amministrare delle ultime stagioni, che a fronte di un calo delle spese, vede crescere i ricavi e quindi gli utili» ha concluso Iva Berasi. Per la stagione invernale 2014/2015 i ricavi sono stati pari a 27.483 euro, 6.218 per le spese e gli utili pari a 21.264. Aumento anche per i soci, che sono ben 100 in più rispetto all’anno scorso, con nuovi volontari sempre attivi e soprattutto gli istruttori, 5 nuovi, con la presenza di due grandi atleti come portavoce: Loris Frasnelli e Cristian Zorzi. L’associazione Sport Abili, inoltre, è sempre disponibile nel prestare ausili ai maestri di sci che lo chiedono, su tutto il territorio trentino. Ad oggi, Sport Abili conta ben 13 atleti professionisti, grazie all’impegno di Luca de Martin che li segue come componente del consiglio nazionale della federazione sport invernali paralimpici (FISIP). Un esempio è il più giovane della squadra, il sedicenne <+nero> Michele Bertagnolli che ha già vinto la coppa italia, con 4 medaglie d’oro nella categoria non vedenti sci alpino.