Nella busta trova 6.800 euro: consegnati ai carabinieri Il ritrovamento è stato fatto negli scorsi giorni in val di Fassa

La sua generosità ricompensata con 350 euro

«Soldi piovuti dal cielo»: ha pensato così l'uomo che ha trovato in una valigia dimenticata ben 6.800 euro. Non ci ha pensato due volte a restituire il denaro: ha chiamato i carabinieri e dopo una serie di riscontri il proprietario, uno straniero, è stato rintracciato. All'onesta persona è arrivata una ricompensa di 350 euro, pari alla percentuale dovuta per legge ed alla mancia di 10 euro che il proprietario della valigia (e del denaro) gli ha lasciato.

Il ritrovamento risale ad una manciata di giorni fa, in val di Fassa. È stato un esercente della zona a notare il trolley, al mattino presto, nel parcheggio di un distributore di benzina. Qualcuno, evidentemente, l'aveva scaricato dall'auto mentre faceva il pieno, forse per cercare qualcosa, e poi se l'era dimenticato. L'uomo non ha avuto alcun sospetto e l'ipotesi che potesse contenere qualcosa di strano non l'ha neppure sfiorato; invece, ha pensato subito di mettere la valigia al coperto e in un luogo chiuso, affinché rimanesse al sicuro in attesa di qualcuno che la reclamasse. Dopo un paio di giorni, non vedendo arrivare nessuno, ha voluto verificare il contenuto per cercare di capire se potesse avvisare lui stesso il proprietario: ha trovato abbigliamento da uomo, il documento emesso il Romania di una donna, una busta.

È in quest'ultima che l'esercente, in cerca di un indirizzo o di un numero di telefono, ha visto la mazzetta di banconote, per complessivi 6.800 euro. Ha avvisato i carabinieri, spiegando tutta la storia ed evidenziando che era urgente rintracciare la persona che aveva smarrito la valigia, perché c'era parecchio contante all'interno. I militari, grazie ad una serie di accertamenti incrociati a partire dal documento romeno, sono riusciti a risalire ad una donna, che in questo periodo lavora come stagionale in val di Fassa, nel settore turistico. Sentita in merito al trolley, ha spiegato che si trattava del bagaglio del fratello e che al più presto sarebbero arrivati insieme in caserma per recuperare tutto.

Sono stati proprio i due, poco prima della consegna del trolley e senza che i carabinieri ne facessero accenno, ad indicare che c'era una busta all'interno, specificando l'importo: era la stessa cifra che l'esercente aveva trovato nella busta e consegnato ai carabinieri. Ma cosa ci faceva lo straniero con tutti quei soldi in contanti? Nulla di illegale, hanno appurato i militari: si trattava di denaro ricavato dalla vendita di una macchina, come testimoniano i documenti che erano pure conservati nel trolley. 

Lo straniero ha spiegato che non sperava più di ritrovare valigia e denaro e che non era ancora andato a fare denuncia per mancanza di tempo. Ha consegnato all'esercente fassano quanto previsto dalla legge per chi ritrova le cose perse (un ventesimo dell'importo per somme superiori a 5 euro, come specifica il codice civile), ossia 340 euro, e ringraziandolo ha aggiunto 10 euro per fare «cifra tonda».

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