Cavalese, apre il centro per i disturbi alimentari
Dalla prossima settimana grazie ad alcuni volontari dell'Arca
Un Centro di ascolto per disturbi del comportamento alimentare aprirà la prossima settimana a Cavalese e sarà un luogo per incontrare persone che hanno dovuto confrontarsi con le stesse difficoltà e professionisti capaci di dare consigli e indicazioni pratiche. Il Centro è nato per volontà di alcune famiglie della valle che per esperienza personale sanno quanto sia importante trovare il supporto e le comprensione degli altri nell'affrontare il lungo e difficile percorso che accompagna la soluzione di questo tipo di disturbi.
Alcuni genitori collaboratori volontari dell'Arca Trento (Associazione Ricerca Disturbi Alimentari), dopo aver frequentato un apposito corso, hanno deciso di mettersi a disposizione di tutti. Un percorso, quello verso la guarigione, che coinvolge l'intera famiglia. Ed è proprio questo il tema scelto per la presentazione pubblica dello sportello, ospitato al piano terra della sede della Comunità Territoriale della Valle di Fiemme, che ha messo a disposizione gratuitamente un locale. Al Centro si alterneranno volontari formati, la psicologa Sarah Vian e la nutrizionista Francesca Ruggiero.
«La famiglia nel disturbo del comportamento alimentare» è il titolo della serata di presentazione del progetto, in programma venerdì 8 aprile alle 20.30 in biblioteca a Cavalese. Interverranno la psicoterapeuta Angela Bertoldi e i volontari di Arca di Trento e i collaboratori volontari di Fiemme e Fassa. A moderare sarà Luisa Dorigatti, anche lei volontaria Arca. La serata, organizzata in collaborazione con la Comunità Territoriale, Distretto Famiglia e l'associazione Consult@noi, prevede anche la partecipazione dei Good Wine (composto da Daniele Defrancesco, Francesco Daffini, Rebecca Sandri e Leonardo Brigadoi) e delle ballerine Maria Vinante e Giada Zeni.