Vigo di Fassa, municipio e scuola senza agibilità
Una certa sorpresa ha destato, nei giorni scorsi, la delibera numero 282 del Comune, adottata il 4 ottobre scorso. Già nelle prime righe c’è da sobbalzare: «Premesso che, a seguito di rilievi effettuati dall’Ufficio Tecnico comunale, sia il Municipio che la Scuola Elementare, sono privi di certificati di agibilità; ravvisata pertanto, la necessità di predisporre tutta la documentazione necessaria per il rilascio dei predetti certificati, i quali necessitano preliminarmente, della redazione dei catasti e di altri documenti accessori propedeutici, rilevato che, gli uffici comunali, sono oberati di lavoro, e non avendo quindi la possibilità di effettuare in house tali prestazioni, è stato richiesto un preventivo di parcella allo stesso professionista che ha curato la direzione tecnica dei lavori di ristrutturazione della Scuola Elementare terminati nell’anno 2008, l’arch. Luigi Morandini da Predazzo».
L’architetto, con studio a Predazzo, richiede il corrispettivo scontato di 1.200 euro più Iva per effettuare l’accatastamento completo della Scuola Elementare di Vigo.
Ma cosa è successo? Ci si è dimenticati di accatastare scuola e municipio dal 2008 a oggi? Sembrerebbe di sì, e se ne sono accorti solo al momento di preparare l’appalto per la nuova grande e capientissima sala consiliare.
«È che i tempi sono molto stretti, contiamo infatti di concludere il progetto entro la fusione con Pozza di Fassa, e quindi stiamo lavorando al massimo sia in termini burocratici che progettuali per dare a Vigo di Fassa una nuova sala consiliare» è la spiegazione del sindaco Leopoldo Rizzi per quando riguarda i lavori che stanno interessando il comune all’ombra di Santa Giuliana in queste settimane.
Svelato il mistero: quando si mette mano alla documentazione di un piccolo comune, non tutto risulta perfettamente in ordine. Quindi «a inizio mese abbiamo dato incarico con delibera all’architetto Luigi Morandini di verificare e predisporre la documentazione utile a completare il rilascio dei certificati di agibilità sia della scuola elementare, restaurata nel 2008, sia quelli del Municipio i quali necessitano preliminarmente della redazione dei catasti e di altri documenti accessori se non presenti ma in parte già in mano all’architetto. È risultato infatti - spiega Rizzi - consultando la documentazione per l’ampliamento della sala, che questi certificati non sono ad oggi in possesso del comune, e va quindi fatta una ricerca più approfondita per sincerarsi della loro presenza».
Non solo: è stato necessario convocare anche un consiglio comunale straordinario - lunedì scorso - con un solo punto all’ordine del giorno per approvare una variante al piano attuativo fra Comune e società degli impianti Ciampac. Come mai? «Sempre legato a ciò, abbiamo chiesto una deroga alla chiusura lavori di questo importante processo. Stiamo infatti avviando ora le verifiche statiche della soletta già esistente, abbiamo fissato accordi con la vicina realtà degli impianti di Ciampac, verso cui si avvicinerà la terrazza della nuova sala, e stiamo lavorando per garantire la chiusura dei termini di lavoro entro la fusione dei comuni. E’ importante per noi portare avanti questo progetto come giunta di Vigo di Fassa, e tutti ne sono soddisfatti, ma in un progetto da 100.000 euro di lavoro e in un contesto complesso come il nostro piccolo comune, è normale affrontare continui mutamenti di scenario dati da piccoli intoppi».