Notte all'adiaccio, trovato vivo Decine di volontari in azione
È stato trovato sano e salvo - ma molto infreddolito e affamato - il turista ceco che ha trascorso una notte all’addiaccio a Canazei. La svolta, positiva, nelle ricerche che ieri hanno coinvolto in val di Fassa decine di volontari è arrivata intorno alle 17 e 30 quando una pattuglia della polizia locale ha ritrovato il giovane in centro a Canazei.
Era in stato confusionale, ma vivo. La famiglia del 37enne ceco, ma anche tutti i soccorritori mobilitati hanno tirato un respiro si sollievo: con la tempesta di freddo alle porte e temperature previste a Canazei fino a 15 gradi sotto lo zero, la vita del turista era ad alto rischio.
Il giovane si era allontanato dall’albergo, dove alloggia con la famiglia, sabato sera. A tarda sera non era ancora rientrato. Il titolare dell’Hotel Arnica ha lasciato indicazioni affinché l’ospite a qualsiasi ora della notte potesse entrare e raggiungere la sua camera. Purtroppo l’indomani al momento della colazione del turista non c’era traccia. La sua scomparsa è stata subito segnalata ai carabinieri.
Le ricerche sono partite già in mattinata: alle pattuglie dei carabinieri e della polizia locale è stata consegnata una foto dello scomparso. Ma l’uomo, ricercato tra Moena e Canazei, pareva essere svanito nel nulla. Alle ricerche si sono uniti anche tutti i corpi dei vigili del fuoco volontari del distretto della val di Fassa: una cinquantina di volontari che, pur non avendo un luogo preciso dove concentrare le ricerche, hanno perlustrato le strade principali e secondarie della zona, ma anche il greto dei torrenti.
La svolta è arrivata intorno alle 17 e 30 quando il vicesindaco di Canazei, dal suo chiosco, ha notato un giovane che aveva un aspetto strano e sofferente: con temperature sotto lo zero era in ciabatte, infreddolito e affamato. È partita dunque una provvidenziale segnalazione alla polizia municipale che in pochi minuti è arrivata sul posto. Il giovane, in stato confusionale, era effettivamente la persona ricercata da molte ore. Il 37enne è stato soccorso da un’ambulanza: i piedi erano ormai blu per il freddo, ma lo stato di salute era nel complesso buono. Nel frattempo la notizia del ritrovamento era stata comunicata anche alla madre che è corsa ad abbracciare il figlio.