Schianto mortale in moto a Predazzo Ci sono anche dei feriti: 2 elicotteri sul posto
La moto si è disintegrata contro il cofano della Fiat Seicento. Un errore all'imbocco della semicurva, la potente due ruote che sbanda e lo schianto mortale. Il drammatico incidente è avvenuto ieri pomeriggio lungo la tangenziale di Predazzo. Vittima Enrico Vinante, 34 anni di Tesero. Erano da poco passate le 14. Enrico era in sella alla sua moto, stava raggiungendo un amico a Moena. All'altezza della centrale di teleriscaldamento lo schianto.
La Fiat Seicento, con a bordo madre e figlio, viaggiava in senso contrario alla direzione della moto. Lo scontro è stato così violento che per estrarre il conducente dall'abitacolo dell'auto sono state necessarie le pinze idrauliche.
La moto, che ha terminato la corsa a una manciata di metri dall'auto, era praticamente spezzata in due. Accanto, il corpo senza vita del motociclista. La centrale operativa di Trentino Emergenza ha mandato sul posto l'ambulanza e l'autosanitaria, mentre da Trento sono decollati due elicotteri. Una delle persone a bordo della Seicento era incosciente e il motociclista, come ha riferito chi ha dato l'allarme, era immobile sull'asfalto. È stato quindi deciso di mandare sul posto due medici rianimatori, che fanno parte dell'equipe sanitaria dell'elisoccorso. L'atterraggio è avvenuto a pochi metri dal luogo dell'incidente, sulla piazzola comunale. I vigili del fuoco volontari di Predazzo, alcuni arrivati da Moena dove si sta lavorando da giorni per liberare il fango da case e alberghi, hanno subito chiuso la strada per permettere l'arrivo dei soccorritori in sicurezza; quindi, con le pinze idrauliche, hanno spezzato una delle portiere dell'auto per estrarre il conducente incastrato. L'uomo, 50 anni, e la donna che sedeva accanto, 74 anni, residenti in valle, sono stati trasferiti al Santa Chiara di Trento in «codice rosso». La madre secondo i primi accertamenti non sarebbe in pericolo di vita, ma preoccupano le condizioni del figlio. Entrambi sono ricoverati in ortopedia
Per Enrico Vinante, invece, non c'era più nulla da fare. Troppo violento l'urto contro la macchina: il decesso è stato immediato.
Il giovane aveva lavorata al Pastificio Felicetti, dopo un periodo di collaborazione presso il supermercato Eurospar di Tesero e il Despar di Predazzo, punti vendita gestiti dalla famiglia Zanon. Vinante era, soprattutto, un artista. Apprezzato violinista, faceva parte del Quartetto Gaudio Musicale ed era molto conosciuto in zona per il suo impegno nella filodrammatica Lucio Deflorian di Tesero.
Enrico Vinante era un artista dai molti talenti, declinati con uguale passione e generosità. Che si trattasse di cantare o suonare la viola e il violino, piuttosto che di salire sul palco per recitare con la filodrammatica, il 34enne di Tesero non si risparmiava.
Dopo il diploma da Tecnico informatico di laboratorio ottenuto a Predazzo e i corsi seguiti presso il Politecnico di Milano, Enrico Vinante aveva lavorato come aiuto direttore presso il Despar Market di Predazzo e, da ottobre, era approdato all'ufficio acquisti presso il Pastificio Felicetti. Il titolare del supermercato, Goffredo «Dino» Zanon , usa per lui parole di grande stima: «Era davvero un ragazzo in gamba, sempre gentile e disponibile». Apprezzamenti per la serietà mostrata sul lavoro che si ritrovano anche nelle parole di Stefano Felicetti.
Ma era sicuramente l'arte ad illuminare la vita di questo giovane uomo. A partire della musica. Una passione coltivata fin da ragazzo presso la scuola «Il Pentagramma» di Tesero e mai abbandonata. «Sono stato il suo insegnante per molti anni - ricorda con affetto il direttore, Ezio Vinante - Aveva iniziato con il violino e poi ultimamente aveva scelto la viola. Spesso - ricorda - ha collaborato con noi, se lo chiamavo quando c'era da suonare con gli archi era sempre molto disponibile. Enrico faceva parte di quelle persone che nell'associazionismo del paese sono molto attive e cercava di soddisfare tutte le richieste, senza dire mai di no a nessuno, nonostante avesse molte attività. Lo ricordo come una persona davvero molto ottimista e positiva. Tutte le cose che faceva le faceva con passione, in ogni progetto voleva portare il suo contributo».
AGGIORNAMENTO: È Enrico Vinante, 35 anni, di Tesero, la vittima dell’incidente. Fatale lo schianto con una Fiat Seicento, il cui conducente, un uomo di 50 anni del posto, è ricoverato in gravi condizioni al Santa Chiara. Ferita anche la madre di quest’ultimo, 74 anni, che era con lui in macchina.
AGGIORNAMENTO: La vittima dell’incidente è un giovane del posto, che era alla guida della motocicletta. Ferite altre due persone, un uomo di 50 anni e una donna di 74 anni.
Incidente mortale, nel primo pomeriggio di oggi, a Predazzo. La vittima è un motociclista, perito nello schianto nei pressi della centrale di teleriscaldamento.
Si ignorano, per ora, cause e dinamica dell’incidente (aggiornamenti in seguito).
L’allarme è scattato verso le 14.10 di oggi pomeriggio. Massiccio l’intervento dei soccorritori, giunti sul posto con due ambulanze, un’auto sanitaria e due elicotteri, che sono atterrati nei pressi del luogo dell’incidente.
Oltre alla vittima ci sono anche alcuni feriti, sulle cui condizioni vi aggiorneremo non appena possibile.