Quaranta ragazzini intossicati a Bellamonte
Momenti di apprensione nella serata di martedì per un gruppo di ragazzini lombardi in vacanza in questi giorni in valle di Fiemme: all'interno della comitiva, composta da una novantina di giovanissimi oltre che dai loro accompagnatori, l'altro ieri una quarantina di ragazzi ha iniziato a manifestare malesseri, apparsi ben presto come sintomi di una possibile intossicazione alimentare.
I ragazzi sono ospitati da una struttura alberghiera di Bellamonte, sopra Predazzo, dove l'altro ieri sera sono intervenuti i sanitari, oltre ai carabinieri della stazione del centro fiemmese, giunti sul posto per effettuare accertamenti.
Fortunatamente nessuno dei ragazzini, provenienti dall'area del Milanese, ha dovuto ricorrere al trasferimento in ospedale per riprendersi dai malesseri: tutti hanno potuto rimanere in albergo dopo aver ricevuto sul posto la somministrazione delle cure mediche necessarie ed hanno potuto proseguire regolarmente la loro vacanza fiemmese.
Agli accertamenti da parte dei carabinieri effettuati l'altro ieri sera, ieri sono seguiti altri sopralluoghi da parte dell'ufficiale sanitario e dei militari del Nucleo anti sofisticazioni di Trento. In base alle analisi effettuate e agli elementi raccolti sembrerebbe esclusa qualsiasi eventuale responsabilità della struttura ricettiva. Non sarebbero stati rinvenuti cioé né alimenti deteriorati o altri possibili fattori che avrebbero potuto portare all'intossicazione alimentare.
Nel corso della giornata di ieri i militari dell'Arma hanno proceduto a raccogliere da parte dei responsabili del gruppo di ragazzi tutti gli elementi utili a ricostruire le uscite effettuate nelle ore precedenti al manifestarsi dei malesseri, per poter così capire se gli sfortunati ragazzini possano aver consumato altrove, in altre strutture, alimenti in grado di provocare gli sgradevoli effetti o se durante qualche escursione possano - ad esempio - aver bevuto acqua potenzialmente contaminata dalle deiezioni di animali al pascolo, attingendola da corsi d'acqua o fontane vicine a malghe o strutture simili.
Nelle prossime ore riguardo alla quastione dovrebbero arrivare ulteriori novità, una volta che i militari del Nucleo anti sofisticazioni avranno a disposizione i risultati di ulteriori analisi disposte per poter fare piena luce sull'accaduto ed evitare che altri episodi simili si ripetano coinvolgendo altre persone.