Piero De Godenz unico fiemmese eletto in Consiglio provinciale
Piero De Godenz sarà l’unico consigliere provinciale fiemmese.
L’esponente dell’Upt è riuscito nell’impresa di essere eletto mentre il partito franava in tutta la provincia a numeri di un quasi prefesso telefonico.
Sarà sui banchi dell’opposizione mentre in quelli della maggioranza non ci saranno Bruna Dalpalù e Gianluca Cavada (vedi intervista sotto) entrambi della Lega che per tutta la giornata hanno accarezzato il sogno di entrare in consiglio provinciale. Ma alla fine Cavada è rimasto fuori per nove voti (881 contro il 900 di Savoi) mentre Dalpalù si è femata a 969.
Un exploit comunque impressionante per i due leghisti di Masi di Cavalese che hanno condotto una campagna elettorale porta a porta in tutta Fiemme.
E’ questo il dato più eclatante di una tornata elettorale che ha visto anche in Val di Fiemme un trend simile a quello provinciale.
A Cavalese, solo due partiti vanno in doppia cifra ma le distanze sono abissali: la Lega ottiene il 44 per cento e l’Upt il 13. L’assenza di Mauro Gilmozzi è stata pesantissima per il partito che è riuscito a mantenere uno spazio che comunque si è ridotto in maniera enorme rispetto al 36 per cento conquistato cinque anni fa.
Per gli altri, i risultati sono a livello di poche decine di voti con le liste Civiche che hanno fatto un clamoroso flop.
Di fatto a Cavalese la Lega ha raccolto quello che negli anni ottanta prendeva la Democrazia Cristiana. Un bottino di voti che però non porta nessun consigliere a Trento.
A Predazzo, la presenza della coppia Gianluca Cavada e Bruna Dalpalù della Lega per Salvini ha ottenuto lo stesso numero di preferenze: 111. Un perfetto tandem di raccolta delle preferenze a cui è mancata la ciliegina sulla torta dell’elezione.
I due leghisti hanno ottenuto meno del più votato in assoluto, ovvero Piero De Godenz che nonostante il brillante risultato di 339 preferenze, non ha saputo arginare l’avanzata leghista. L’Upt ha sì ottenuto un positivo 18,3 per cento ma si tratta di 10 punti in meno dei salviniani e 12 in meno a quanto preso nel 2008. E’ andata meglio al Patt che rispetto a cinque anni fa ha perso 5 punti di percentuale con Graziano Lozzer che sbaragliò il campo. Questa volta per l’ex sindaco di Valfloriana non c’è stato nulla da fare.
A Tesero la sfida delle preferenze tra Piero De Godenz (Upt) e Alan Barbolini di Civica Trentina è stata vinta dall’esponente dell’Upt con 272 contro 190. I due esponenti leghisti Cavada e Dalpalù che altrove hanno fatto sfracelli, a Tesero si sono dovuti «accontentare» di una settantina di preferenze ciascuno.