Troppe auto che vanno e vengono: a Varda interviene la Stradale e scopre officina abusiva
Continuano da parte del Distaccamento Polizia Stradale di Predazzo i controlli sull’abusivismo nell’ambito delle attività di autoriparazione di autoveicoli.
L’operazione svolta, nei giorni scorsi, dagli agenti di polizia stradale ha avuto come teatro la località Varda nel comune di Bedollo. Insospettiti dal massiccio andirivieni di veicoli in un piazzale antistante un garage privato, attraverso una costante attività di monitoraggio si è accertato che all’interno del locale erano in corso lavori di riparazione di autoveicoli con l’utilizzo di attrezzature tecniche professionali.
Dal conseguente controllo documentale, emergeva che il responsabile dell’attività risultava non più iscritto alla Camera del Commercio, in violazione dell’articolo 10 della Legge 122/92, che prevede la sanzione amministrativa da 5.164 a 15.493 euro e la confisca delle attrezzature professionali.
Sono in corso le notifiche delle violazioni amministrative nei confronti dei clienti che si sono avvalsi dell’opera abusiva del meccanico in pensione, previste dalla stessa Legge 122/92, che comportano una sanzione amministrativa da 51 a 258 euro.
Poiché l’attività nel campo della vendita e dell’autoriparazione di autoveicoli viene costantemente monitorata dalla polizia stradale nell’ambito del territorio, che per quanto riguarda il Distaccamento di Predazzo abbraccia non solo le valli di Fiemme e Fassa ma comprende anche la Valfloriana la valle di Cembra ed il Primiero, si sta intensificando l’attività di raccolta delle informazioni legate all’attività abusiva, che elude non solo gli obblighi legati agli indubbi ricavi economici ed il mancato rispetto delle prescrizioni inerenti il corretto smaltimento dei rifiuti speciali, ma presenta una indubbia concorrenza sleale verso i tanti artigiani che rispettano le normative in vigore.