Il "nuovo" rifugio Sadole riaprirà a giugno
Si è parlato soprattutto di bilancio nell'ultima seduta del consiglio comunale di Ziano di Fiemme, con l'approvazione unanime dei due punti principali all'ordine del giorno.
Il primo ha riguardato la ratifica di una variazione di bilancio approvata lo scorso 22 gennaio dalla giunta con carattere d'urgenza. Riguardava entrate e spese a pareggio per 39.500 euro, 7.000 euro dei quali per l'acquisto di attrezzature informatiche per la segreteria e il protocollo, 7.500 per l'acquisizione di mezzi speciali per la viabilità (telecamere per la lettura delle targhe automobilistiche) e 25.000 euro per interventi di manutenzione straordinaria sulle centraline idroelettriche.
Una seconda variazione, questa volta presentata e approvata dal consiglio, ha riguardato 6.625 euro di entrate e spese a pareggio per la parte corrente e 174.000 euro, a pareggio, di parte capitale.
Nel dettaglio, si è trattato di 90.000 euro destinati ad interventi di manutenzione straordinaria di immobili patrimoniali (si tratta di una serie di arredi interni a completamento del ristrutturato ed ampliato rifugio di Sadole), 30.000 euro per il completamento della pavimentazione di alcune strade, 50.000 euro destinati alla manutenzione straordinaria della illuminazione pubblica e di 4.000 euro per la manutenzione straordinaria delle strutture sportive e per l'acquisto di attrezzature per il campo. La delibera è stata dichiarata immediatamente eseguibile. Tornando al rifugio Sadole, il sindaco Fabio Vanzetta ha confermato la ormai prossima apertura, a partire da giugno, del nuovo edificio, realizzato all'interno dei progetti e degli interventi legati all'iniziativa Translagorai.
In sostanza, il rifugio che è sempre molto affollato di avventori e turisti in stagione estiva, è diventato un vero ristorante-bar: è stato alzato di un metro e mezzo, sono stati ricavati 18 nuovi posti letto, è stata ampliata la sala da pranzo, è stato sistemato un nuovo banco bar ed è stato realizzato il nuovo alloggio del gestore, per una spesa complessiva di circa 360.000 euro. Ora sarà necessario predisporre il bando per garantirne la futura gestione e sarà probabilmente anche questo un passaggio fondamentale. Qui si è lavorato praticamente durante l'intera stagione invernale per dare dignità e funzionalità ad una struttura particolarmente importante per la vita sociale e turistica del paese. L'ultimo intervento importante di un'amministrazione comunale e di un sindaco che ha lasciato una grande impronta all'interno della sua comunità. Dopo tre legislature, Vanzetta non potrà più ricandidarsi ed ora si sta pensando, anche con un po' di preoccupazione, a chi sarà chiamato a raccoglierne la non facile eredità.
Finora nulla, almeno ufficialmente, sembra muoversi, soprattutto per quanto riguarda possibili candidati sindaci, anche se il tempo passa veloce ed entro il mese bisogna trovare un candidato primo cittadino ed una lista di persone disponibili a scendere in campo. In chiusura, il consiglio comunale di lunedì ha anche approvato la mozione, già condivisa da alcuni Comuni della valle, con la quale si chiede il potenziamento dell'orario di apertura del servizio di risonanza magnetica presso l'ospedale di Fiemme. Attualmente l'apparecchiatura è disponibile soltanto due giorni alla settimana e chi ne ha bisogno deve attendere mesi. Una situazione davvero intollerabile.