Due giovani in vacanza hanno scassinato a Carano un distributore di sigarette
Avevano evidentemente deciso di movimentare la loro vacanza in Trentino, ma per farlo hanno scelto il modo peggiore: un ventenne e un ventiduenne, entrambi residenti nel Milanese, hanno scassinato un distributore automatico di sigarette a Carano. Ora sono stati scoperti grazie al lavoro di indagine dei carabinieri della compagnia di Cavalese e la loro alzata d’ingegno rischia di costare loro molto caro: sono entrambi accusati di furto aggravato, reato per il quale sono previste pene fino a sei anni di reclusione.
I due giovani erano entrati in azione all’alba del 24 luglio scorso: erano giunti nei pressi della rivendita di giornali e tabacchi di Carano, nel territorio comunale di Ville di Fiemme, forzando l’apparecchio automatico per l’erogazione di sigarette.
Ad accorgersi del furto era stato il proprietario della rivendita, che era stato svegliato da un messaggio del sistema d’allarme. L’esercente si era subito precipitato all’edicola - dalla quale i due si erano nel frattempo già allontanati - constatando l’effettiva manomissione dell’apparecchio, che aveva subito danni consistenti. Arrecati, tra l’altro, come spesso accade, per racimolare bottino esiguo. Di poco conto quello per i due giovani: qualche decina di euro.
Le indagini dei carabinieri erano scattate immediatamente ed hanno permesso in pochi giorni di risalire all’identitò dei due giovani: si tratta di ragazzi che in quel periodo erano in vacanza in Val di Fiemme, ospiti di alcuni parenti. Ad incastrarli sono state le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, che hanno inequivocabilmente confermato la loro paternità del furto