Una barista di 35 anni fermata in auto e arrestata per spaccio di droga
I carabinieri della compagnia di Cavalese la notte scorsa hanno fermato per spaccio una barista trentacinquenne e suo padre.
La donna che aveva con sé 50 grammi di cocaina e 15 grammi di marijuana è stata arrestata per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre il padre è stato denunciato a piede libero per concorso nel reato.
I carabinieri avevano fermato il veicolo condotto dal padre, un cinquantacinquenne di origine pugliese accompagnato dalla figlia, barista stagionale presso un locale di Campitello di Fassa, sulla strada proveniente da passo Costalunga, che collega la Provincia di Trento con quella di Bolzano.
La presenza dei due su quel particolare tratto di strada, oggetto di assidua vigilanza per il controllo dei possibili sconfinamenti dall’attigua «zona rossa», ha subito insospettito i militari, dato che la coppia ha riferito di essere appena giunta dalla terra di origine per sbrigare delle faccende, che male si conciliavano con l’itinerario seguito. I carabinieri hanno pertanto deciso di approfondire gli accertamenti in caserma.
Ancora prima di giungere al comando, la donna ha consegnato spontaneamente ai militari un involucro contenente 15 grammi di marijuana, probabilmente nell’intento di evitare più approfonditi controlli, ma ciò ha insospettito i carabinieri, che dopo la perquisizione personale, hanno sequestrato un involucro con 50 grammi di cocaina compatta, indice dell’elevata purezza, celato nella biancheria.
Ulteriori accertamenti hanno consentito di trovare a casa della donna due bilancini di precisione.
La droga e i bilancini sono stati sottoposti a sequestro.