Cermis, ricordate le vittime della strage del 3 febbbraio 1998 e del disastro del 1976
Commemorato oggi a Cavalese il 23° anniversario della strage del Cermis.
Era il 3 febbraio 1998 quando un aereo militare statunitense tranciò i cavi della funivia provocando la morte di 19 turisti e del manovratore della cabina. Ad anni di distanza la ferita rimane aperta: la valle di Fiemme si è fermata per ricordare le vittime del 1998 e anche le altre 40 del primo disastro del Cermis del 1976.
Alla cerimonia hanno partecipato le più alte cariche militari e civili.
A rappresentare la Provincia autonoma di Trento era presente l’assessore provinciale Achille Spinelli: «La storia, anche le pagine più tragiche, - ha sottolineato l’assessore - non va mai dimenticata. La partecipazione è un atto doveroso per il rispetto che dobbiamo alle vittime, ai loro familiari e ad una comunità che, nonostante sia stata più volte colpita, ha saputo rialzarsi».
«Avvertiamo ancora oggi una sensazione di profondo dolore. La tragedia fu dovuta ad errore umano. La commemorazione è dunque il momento della consapevolezza del valore superiore della vita », ha ricordato il sindaco di Cavalese, Sergio Finato.