CAVALESE. La forza dello sport sta tutta qui. Regalare emozioni, dare sollievo alle fatiche quotidiane, strappare un sorriso a chi sta passando un momento buio. Protagonisti di questa storia sono una famiglia della val di Fiemme e alcuni giocatori professionisti del basket italiano.

I campioni della palla a spicchi il canestro più bello, stavolta, lo hanno fatto con un cellulare tra le mani.

Qualche giorno fa un giovane del Val di Fiemme Basket ha compiuto 15 anni.

Un giorno speciale, quello del compleanno, ma allo stesso tempo tremendamente difficile, perché il primo da quando il papà non c'è più, vittima di un incidente a fine settembre.

La pallacanestro è la grande passione del ragazzo ed è anche lo sport che univa (e continua ad unire, ancora di più dopo il tragico episodio) mamma, papà e figlio, seduti sul divano a guardare le partite e a tifare Aquila Basket Trento, la squadra del cuore.

Un compleanno particolare, quello che attendeva il giovane, che la mamma Francesca Piovesan ha deciso di rendere unico.

Nei giorni precedenti all'evento ha contattato attraverso i social network alcuni giocatori per spiegare loro la storia della famiglia e il trauma subito, chiedendo la disponibilità ad un semplice messaggio di auguri per il proprio figlio, per farlo sentire meno solo in questo periodo difficile.

Le risposte non si sono fatte attendere superando di gran lunga le attese di Francesca.

In breve tempo sono intervenuti Toto Forray, Diego Flaccadori e Andrea Mezzanotte, giocatori dell'Aquila Basket, ex "trentini" come Davide Pascolo, Peppe Poeta e il portoricano Gary Browne, ma anche i campioni della nazionale Stefano Tonut (idolo di papà), Gigi Datome e Nicolò Melli.

Quest'ultimo ha invitato mamma e figlio ad andare a vedere una sua partita dell'Olimpia Milano.

"Sono rimasta estremamente sorpresa - spiega mamma Francesca - dalla loro disponibilità,  pur tra tutti i loro impegni sportivi, e della rapidità con cui hanno risposto ai miei messaggi.

Superfluo raccontare la felicità di mio figlio ad ascoltare i messaggi dei suoi idoli, pur in giorni come questi che non smettono di essere tristi.

I campioni del basket non si sono limitati a fare gli auguri, ma hanno fatto sentire tutta la vicinanza alla nostra famiglia con parole di incoraggiamento, dicendoci di tenere duro. Ho trovato una grande umanità in tutti loro, li ringrazio uno ad uno. Il basket è anche questo".

Anche Nicola Akele, giocatore che è nato e gioca a Treviso, di dove è originaria Francesca, ha fatto la sua parte inviando alla famiglia un quadretto con un suo autografo.

«Ci uniamo - ha scritto il Val di Fiemme Basket sulla propria pagina Facebook - agli auguri di questi campioni di umanità, felici di quello che la pallacanestro e l'energia delle persone riesce a fare. Tanti auguri e un abbraccio forte a tutta la tua famiglia, papà sta sorridendo».