Il Comune concede in uso alla Funivia Col Margherita Spa uno spazio adiacente alla stazione al passo San Pellegrino
L'area sarà utilizzata dalla società per l'accesso a garage e locali tecnici interrati. nonché per operazioni di manutenzione
MOENA. La giunta comunale di Moena ha stabilito di concedere in uso alla società Funivia Col Margherita s.p.a. una superficie di 3.555 metri quadrati di proprietà comunale che la società intende utilizzare come accesso ai garages ed ai locali interrati ove trovano alloggiamento gli impianti di refrigerazione / pompaggio dell'impianto di innevamento artificiale nonché per consentire le normali attività di manutenzione dei propri immobili costituenti la stazione di valle della funivia "Col Margherita" al passo San Pellegrino.
La durata della concessione è stata fissata dalle parti in 8 anni a decorrere dalla data del provvedimento con cui l'accordo è stato approvato. Scaduto tale termine la società dovrà provvedere alla rimessa in pristino del suolo manomesso, a totale cura e spesa della stessa, salvo diversa determinazione dell'amministrazione comunale rivolta al mantenimento del rapporto contrattuale.
Per consentire alla concessione di sortire i suoi effetti, la giunta ha disposto la sospensione del diritto di uso civico sulla superficie in questione, per tutto il periodo concesso evidenziando che, per l'adozione degli atti deliberativi comportanti la sospensione del diritto di uso civico per una durata inferiore a nove anni, non è richiesta la preventiva autorizzazione del competente servizio provinciale.
Il corrispettivo derivante dal contratto posto in essere è pari a 533,25 euro annui (mq 3.555 x 0,15.euro/mq) da aggiornarsi annualmente sulla base dell'incremento del costo della vita per le famiglie di operai ed impiegati rilevato dall'Istat e per il primo anno il canone dovrà essere versato al momento della formalizzazione del rapporto contrattuale mentre per le successive annualità entro il 30 novembre di ogni anno. Soddisfazione per l'accordo è stata espressa dall'esecutivo comunale in quanto consentirà alla società richiedente di fruire di spazi esterni ai propri immobili ed al Comune «di esercitare un ruolo istituzionale proprio, curando gli interessi e promuovendo lo sviluppo della comunità locale e ricavando comunque dalla concessione in uso dei terreni un corrispettivo che verrà reimpiegato secondo il vincolo di destinazione imposto».