TRENTO. Si è spenta domenica, a soli 48 anni, Isabella Vanzo Dellagiacoma. Era conosciutissima in val di Fiemme e Fassa, sia per essere la stimata coordinatrice infermieristica del reparto di Medicina dell'ospedale di Cavalese, sia per essere la moglie di Walter Cappelletto, ex sindaco di Cavalese dal 2005 al 2010 ed ex presidente della Comunità di valle.

Una notizia sconvolgente e una vera tragedia, come conferma il sindaco Sergio Finato: «Isabella era una persona squisita, dal grande cuore e dall'anima gentile. Porto a nome di tutta la nostra comunità la vicinanza a Walter, che oltre al ruolo istituzionale che ha ricoperto è anche un amico, e poi alla famiglia, agli amici e soprattutto alla piccola Lavinia che ha perso la sua mamma. Siamo in lutto per questa grave perdita».

Isabella ha lottato come una leonessa per circa un mese nel reparto di Terapia intensiva del Santa Chiara dopo una improvvisa malattia, ma domenica è arrivata la triste notizia, che ha lasciato nel dolore il marito Walter e la figlia di nove anni Lavinia.

Oggi alle 20 nella Chiesa di San Vigilio (Frati) a Cavalese verrà recitato il rosario, mentre il funerale si svolgerà giovedì alle 18 nella chiesa parrocchiale. La messa di suffragio sarà celebrata a Cavalese nella chiesa di San Vigilio (Frati) sabato 8 giugno alle 18.30.

Sono parole di dolore ma anche di grandissimo affetto, quelle che in queste ore accompagnano il cordoglio per la morte di Isabella Vanzo Dellagiacoma. 

Era stata anche componente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Trento, istituzione che ora esprime il dolore per la prematura scomparsa della collega e la vicinanza ai suoi cari: «Una vita dedicata a interpretare al meglio la professione, ad aiutare chi soffre e chi ha bisogno di cure e di solidarietà umana, Isabella, ti ricorderemo per l’entusiasmo, la competenza e l’incredibile positività con cui hai sempre affrontato le sfide, per la tua capacità di dare sempre il massimo e di fare squadra. Sarai per sempre un grande esempio per tutti noi, sia dal punto di vista professionale che umano. Isabella lascia un vuoto incolmabile in ospedale come nella professione. Ma lascia anche un indelebile messaggio d’amore verso il prossimo e verso la professione che ci accompagnerà per sempre.

L’Ordine - prosegue la nota - esprime cordoglio e vicinanza per la scomparsa della collega Isabella Vanzo Dellagiacoma e si unisce al dolore, profondo, della sua famiglia e di tutti i colleghi che hanno condiviso con lei la vita professionale in questi anni e che oggi ne piangono la prematura scomparsa».