Sport / Il caso

Sos Soreghina: solo due candidate, il concorso è in crisi e mancano pochi giorni alla proclamazione

Sarà «ambassador» della Marcialonga: deve essere spigliata, solare, sportiva e presenziare a tutte le manifestazioni

di Andrea Orsolin

FIEMME/FASSA. Tempi di crisi per la Soreghina? A dieci giorni dall'ultima data utile, sono infatti solo due le ragazze che hanno presentato la propria candidatura a diventare la madrina di Marcialonga. Per questo l'organizzazione della granfondo sugi sci stretti ha invitato le ragazze di Fiemme e Fassa a farsi avanti.

Dai primi anni 2000 il comitato elegge la "figlia del Sol", la sua ambasciatrice. «Il compito della Soreghina di Marcialonga - spiegano gli organizzatori - non è quello di una mera "velina di bella presenza", tutt'altro. La Soreghina è una madrina a 360 gradi e a lei spettano la promozione del territorio, dello sport e dei valori positivi sui quali si basa l'organizzazione con sede a Predazzo.

Per una giovane ragazza fiemmese o fassana, si tratta di un'occasione unica per vivere da protagonista gli eventi di Marcialonga, che non riguardano "solo" i tre imperdibili appuntamenti sportivi organizzati durante l'anno da Marcialonga con la Ski di sci di fondo, la Cycling Craft di ciclismo su strada e la Running Coop di corsa».

La Soreghina partecipa infatti attivamente anche alle conferenze stampa e agli eventi promozionali, rendendosi parte attiva sia del "dietro le quinte" che del successo delle manifestazioni targate Marcialonga. Alla madrina spetta inoltre l'onore e l'onere di premiare vincitrici e vincitori delle gare sportive.«Il mio ricordo più bello della mia esperienza di Soreghina è stato accogliere all'arrivo il mio papà, e poi la grande 'suspance' mentre si attendono i vincitori sapendo che spetterà a te incoronarli» ricorda Nathalie Zancanella, la Soreghina "uscente".

Ricordi indelebili anche per Gessica Defrancesco, madrina dell'edizione 2016. «Di Marcialonga ho un ricordo speciale di tutti i volti e dei colori delle gare. Dagli atleti, ai volontari, al pubblico, un mix unico. Se ci ripenso sento ancora la scarica di adrenalina che ti dà premiare i vincitori all'arrivo e poi la grande gioia nell'attesa degli ultimi concorrenti dato che a Marcialonga, dal primo all'ultimo, sono tutti valorizzati».

Le candidate per il 2025 possono proporsi fino a mercoledì 24 luglio inviando una mail a barbara@marcialonga.it con il proprio curriculum o una semplice lettera di presentazione in cui sottolineano i loro punti di forza. Indispensabile per una Soreghina essere residente in Val di Fiemme o Val di Fassa, avere un'età compresa fra i 18 e i 30 anni e soprattutto essere solare, attiva nel sociale, legata alle tradizioni e al territorio essendo al contempo culturalmente aperta.

Va a vantaggio delle candidate essere sportive e spigliate, e durante la serata di elezione (mercoledì 31 luglio) verranno valutate per le loro capacità relazionali, la simpatia, la preparazione culturale e le loro attività legate al mondo dello sport e del volontariato. In palio il premio in denaro offerto da Itas Assicurazioni, il gioiello simbolo della Magnifica Comunità di Fiemme e soprattutto il titolo di Soreghina 2025.

Chi si aggiungerà all'allegra squadra di ambasciatrici? Chi premierà vincitrici e vincitori della prossima stagione di Marcialonga? Il primo appuntamento "di insediamento" della nuova madrina sarà la Running Coop del 7 settembre.

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