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Olimpiadi "sostenibili": il costo dei trampolini di Predazzo è quasi raddoppiato

Nuovo aumento di 1,3 milioni per adeguamento delle strutture tecniche. Il conto arriva a oltre 42 milioni, il preventivo era di stato di 23

di Giorgia Cardini

PREDAZZO.  In attesa che a volare siano gli sciatori a cinque cerchi, a decollare per il momento sono solo i costi di realizzazione dei nuovi trampolini eletti a sede delle gare di salto per le Olimpiadi invernali del 2026.

Un nuovo aggiornamento porta infatti la spesa complessiva dell'intervento "Ski Jumping Stadium Predazzo" da 41.461.800 euro a 42.761.800 euro complessivi: 1,3 milioni in più.

Cosa è aumentato lo spiega la giunta provinciale nella delibera con cui, venerdì scorso, ha riapprovato la convenzione con la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 spa (SiMiCo) e il Comune di Predazzo, ridefinendo con precisione non solo tutte le voci di spesa ma anche la suddivisione di compiti e oneri.

Oneri che come detto salgono ancora, rispetto ai 40.962.062 euro cristallizzati dalla Provincia in una precedente delibera licenziata il 23 maggio 2024. Il 4 marzo la Fondazione Milano Cortina 2026 aveva infatti comunicato alla Provincia che «il progressivo approfondimento dei dettagli da parte del Comitato olimpico internazionale (Cio) con le Federazioni sportive internazionali e gli altri stakeholders coinvolti nell'organizzazione dei giochi, ha determinato la necessità di integrare nel progetto esecutivo di rinnovamento dello stadio del salto con gli sci di Predazzo alcune opere impiantistiche aggiuntive e indispensabili per garantire il pieno rispetto delle linee guida emesse dal Cio».

La Provincia, il 27 marzo 2024, in accordo con il Comune di Predazzo, aveva perciò dato conto alla SiMiCo della ulteriore necessità di allineare i quadri economici e di finanziare adeguatamente l'intervento, tenendo anche conto delle ulteriori richieste presentate e della necessità di realizzare tra l'altro altre tre torri faro complete di proiettori a Led, quadri di comando e controllo di circuiti di illuminazione, sistemi di alimentazione elettrica ed elettronica in grado di far funzionare tutto al meglio.

Sistemi complessi e costosi, insomma, che infatti hanno richiesto l'aggiornamento dei prezzi.Scendendo nel dettaglio, per l'unità funzionale 0 (demolizioni e viabilità) il nuovo importo delle opere è di 2.583.134 euro rispetto a 1.588.100 euro della convenzione datata 15 febbraio 2024; l'Uf1 (trampolini, sala atleti, torre giudici e tribuna allenatori) passa da 30.106.200 euro a 31.518.282 euro mentre l'Uf2 (innevamento e ascensore inclinato) cala da 9.767.500 euro a 8.660.383 euro.

Sui 42,761 milioni complessivi la Provincia di Trento mette 23.659.000 euro mentre lo Stato complessivamente 19.171.800 euro: a 1.284.331 euro ammontano i nuovi trasferimenti verso la Provincia da parte della SiMiCo, inseriti nella nuova convenzione approvata.

Va ricordato che nel 2021 si era partiti da un preventivo di spesa di 23.952.100 euro, ormai quasi raddoppiato. Queste le Olimpiadi "sostenibili". 

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