Fassa, intervento notturno nel gruppo del Sella: due alpinisti incrodati sul Piz Ciavazes
I due avevano concluso la via Schubert ma in fase di rientro hanno sbagliato la linea di calata in corda doppia, rimanendo incrodati in parete. Illesi ma senza più riuscire a proseguire autonomamente, hanno chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 21
CANAZEI. Si è concluso intorno all’una della notte tra il 19 e il 20 agosto un intervento in soccorso di due alpinisti - un uomo e una donna residenti in Spagna - incrodati sulle pareti del Piz Ciavazes nel gruppo del Sella (Canazei, Val di Fassa). I due avevano concluso la via Schubert ma in fase di rientro hanno sbagliato la linea di calata in corda doppia, rimanendo incrodati in parete. Illesi ma senza più riuscire a proseguire autonomamente, hanno chiamato il Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 21.
La Centrale Unica di Emergenza, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino settentrionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che ha imbarcato a bordo un operatore della Stazione Alta Val di Fassa, pronto in piazzola a Canazei. Il soccorritore è stato verricellato a monte dei due alpinisti su una cengia. Poiché nel posto dove si trovavano non era possibile effettuare un recupero con il verricello, l'elicottero ha trasferito in quota altri quattro tecnici della Stazione Alta Val di Fassa.
I soccorritori hanno attrezzato un ancoraggio e si sono calati in parete, raggiungendo prima la donna, che si trovava 80 metri sotto la cengia, e poi l'uomo, 50 metri più sotto. Dopodiché li hanno calati per altri 150 metri fino alla base della parete. Infine, i due alpinisti sono stati accompagnati a piedi a valle dai soccorritori. Per loro non è stato necessario alcun ricovero in ospedale.