Al gattile di Ziano coccole e cibo non mancano mai: “Ma servono soldi e volontari”
È l’unica struttura in Trentino con autorizzazione sanitaria: al momento accoglie 62 mici. Ecco come fare per mandare un aiuto economico
ZIANO. Shina è l'ultima arrivata: l'hanno trovata fuori dal giardino con l'influenza. Simba è un gatto investito: ora è senza coda ma sta bene, la sua famiglia dopo l'incidente lo ha abbandonato, ma è così bello che ha già una richiesta di adozione. Leone e Otto sono due cuccioli trovati in una legnaia. Li proviamo ad avvicinare ma ci respingono, al secondo tentativo va meglio e, pur con qualche diffidenza, si fanno accarezzare. Entrambi hanno trovato una nuova casa e se ne andranno via assieme.
Al gattile di Ziano in questo momento ci sono 62 gatti. «È l'unica struttura in Trentino che ha un'autorizzazione sanitaria», ci dice Cristian Larger, vicepresidente dell'Associazione Amici degli Animali, che da anni previene il randagismo nelle valli di Fiemme e Fassa, mappa le colonie feline e dal 2017 gestisce il "Gattile di Valle l'Erica" a Ziano.
Nel 2023 in val di Fiemme sono state registrate 61 colonie feline, in val di Fassa 28. Con colonia felina si identifica un gruppo di gatti (almeno tre) non di proprietà, aggregato spontaneamente, che vive in libertà e frequenta abitualmente un determinato territorio.
L’Associazione Amici degli Animali, dove riesce, interviene a fare la sterilizzazione: l'obiettivo è sia il controllo numerico della popolazione che l'aspetto sanitario, visto che un maschio sterilizzato tende ad essere più tranquillo e le gatte sterilizzate vivono più a lungo.
«I gatti hanno una legislazione particolare - spiega Larger - Il controllo della popolazione felina è competenza dei comuni. La Comunità territoriale di Fiemme, una eccezione in Trentino, ha deciso di costruire il gattile delegando a noi questa responsabilità. Se troviamo un animale adottabile, è nostro obbligo cercare di darlo in adozione».
Al gattile operano 25 persone, tutte volontarie, che si dividono in turni. Tutti i giorni, dal lunedì alla domenica. Si occupano di fare coccole, dare cibo, acqua, medicine e pulizie varie ai gatti della struttura. «Siamo pochissimi - riflette Larger - Servirebbero più persone per la gestione del gattile: chi vuole venire da noi a darci una mano è il benvenuto!». La responsabile dei volontari da contattare è Alessia Zorzi (349 8045840).
Il gattile è diviso tra la zona dei gatti stanziali e di quelli in transito nella struttura. Ci sono 18 box interni dove i nuovi arrivati sono sottoposti a una quarantena di 21 giorni. C'è un'area di servizio dove si preparano cibo e medicine, c'è l'ambulatorio autorizzato - unico in Trentino - con il cassettino dei medicinali che fa del gattile una vera e propria struttura sanitaria, con tanto di direttore sanitario (veterinario) che arriva una volta a settimana a verificare lo stato di salute dei gatti. All'esterno, un ampio spazio con delle cuccette per gli animali, che vagano sulla neve appena caduta. Anche loro non si fanno avvicinare.
«Ci sono gatti non adottabili perché non possono stare in casa». Infatti, quando apriamo la porta scappano via. «Tanti di loro arrivano dal Centro di raccolta materiali di Medoina, a Castello di Fiemme. Altri dalle segnalazioni degli utenti, da colonie feline chiuse nel tempo, sparsi in un prato. L'età media della nostra popolazione è alta, si aggira attorno ai dieci anni. Le richieste? Per i cuccioli c'è una lunga lista di attesa, ma nel periodo di Natale non ne diamo via neanche uno: i gatti non sono un giocattolo. Più difficile affidare gatti vecchi e o malati: le adozioni del cuore esistono, ma sono molto rare».
Oltre alla carenza di volontari, la grande criticità che deve affrontare il gattile è quella economica. «Le nostre risorse sono limitate, ci sosteniamo soprattutto grazie alle donazioni dei privati, mentre l'ente pubblico ci dà 17mila euro all'anno. Considerando che sterilizzare un gatto costa tra i 150 e i 300 euro, i conti sono presto fatti. Manca ancora la cultura di tenere conto di questo bellissimo animale che è il gatto».
Per fare una donazione al gattile si può fare un bonifico al codice Iban IT05M0818434600000005248789 oppure, per chi ha un conto Paypal, cliccare sul link PayPal.me/amicideglianimalivf.