Fiavé: il neo sindaco Zambotti ha giurato con grande emozione
Una piccola indecisione e il tempo di tirare un respiro a metà, e il nuovo sindaco di Fiavè Angelo Zambotti ha concluso il giuramento solenne nel suo primo consiglio comunale. Senza fascia tricolore, ha notato qualcuno. Emozionatissimo, hanno commentato in tanti presenti al momento solenne. Nel settore del pubblico, una folla - una cinquantina di persone, ma per un consiglio comunale si può ben parlare di folla - alla fine del giuramento ha calorosamente applaudito il nuovo sindaco e gli amministratori in carica. Un passaggio del breve discorso del sindaco nel giorno del suo giuramento: «Siamo convinti che il nostro paese possa raggiungere traguardi ambiziosi - ha detto Zambotti - a patto che tutte le componenti della nostra comunità remino in una stessa direzione, dialogando in maniera propositiva e confrontandosi lealmente con il fine di migliorarci e senza l'obiettivo di mettere in cattiva luce l'operato altrui». Il richiamo a distendere i toni, lasciarsi alle spalle le frizioni della campagna elettorale e anche qualche questione legata al passato è stato il leit motiv del discorso: «Ci siamo impegnati nel creare un gruppo e nel candidarci per amministrare Fiavé perché riteniamo fondamentale guardare al futuro con serenità - ha sottolineato il primo cittadino - mettendoci alle spalle frizioni e antagonismi derivanti dalla notte dei tempi».
Toni distesi anche dai banchi del gruppo «Rinnoviamo con noi» che ha ringraziato gli elettori. «Consapevoli di aver dato tutto quello che si poteva dare per rilanciare Fiavé - ha detto la capogruppo Cinzia Zanini - sostenere il volontariato, avvicinare il cittadino alle istituzioni. Abbiamo portato avanti una campagna elettorale pulita e a viso aperto, spiegando quello che abbiamo fatto e ciò che volevamo ancora fare, non è bastato ma la scelta degli elettori va rispettata».
All'ordine del giorno anche le dimissioni dal consiglio di Nicoletta Aloisi , sindaca uscente il cui impiego negli uffici comunali di Fiavè risulta incompatibile con la carica di amministratore, e la conseguente entrata in consiglio del primo dei non eletti della sua compagine, Pietro Tonini , anche lui accolto da un applauso in sala.
E, infine, l'annuncio della giunta, già anticipata su queste pagine: Giansanto Farina vicesindaco e assessore a bilancio, cantiere comunale, patrimonio e sport; Eddy Caliari , assessore a cultura, istruzione, politiche sociali e associazionismo; Claudia Zuffranieri si occuperà di attività promozionale, ambiente ed Emas; il sindaco in prima persona si occuperà di programmazione, attività economiche, opere pubbliche, rapporti intercomunali e turismo.