Ritrovata Nami, sparita da due settimane E l'anziana signora disabile rinasce
La padrona del cane ha 82 anni
È una storia a lieto fine, quella di Nami e Cristine: la prima una cucciola di bovaro del Bernese di 11 mesi, scomparsa e infine ritrovata a Fiavè, la seconda un’anziana signora disabile di 82 anni, di Selva di Val Gardena.
Alla scomparsa di Nami, il 29 ottobre scorso, la signora Cristine Ploner era caduta in un profondo sconforto, tanto da non riuscire più a toccare cibo e si era dovuti ricorrere anche alle flebo per nutrirla e darle sostegno.
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Tutto inizia diversi giorni fa con un brutto episodio: la signora, infatti, era ricoverata in ospedale dopo aver subito, a fine ottobre, un tentativo di furto molto violento, da parte di due balordi, nella casa di famiglia a Selva di Val Gardena. I due, poi assicurati alla giustizia, avevano aggredito l’anziana in casa con la figlia, malmenandole entrambe, mandando la signora Cristine in ospedale e devastando l’appartamento. Mentre i danni all’abitazione la rendevano inutilizzabile e le due donne erano ospitate da parenti, anche i tre cani di famglia, tre bovari del Bernese, erano stati temporaneamente affidati ad amici di Fiavè.
Ma i tre, vivaci e ritrovandosi in un ambiente diverso dal consueto, erano riusciti ad aprire il cancello del giardino in cerca di libertà e avventure. Uno dei tre, invero, è rientrato subito, ma Nami e la sua compagna di fuga avevano fatto perdere le proprie tracce in un battibaleno. Il giorno successivo uno dei due cani era stato ritrovato nel Bleggio, ma Nami era scomparsa nel nulla. Proprio lei, la cucciola preferita di Cristine.
E per la signora è iniziato un incubo in un momento già difficile: incapace di rassegnarsi alla scomparsa della sua favorita, che con lei trascorreva tempo libero e dormiva ai piedi del suo letto ogni notte, Cristine ha perso appetito e buonumore.
Allison Zarantonello, di Fiavè, amica della famiglia Ploner, si è attivata subito alla ricerca di Nami: su Facebook è partito un tam-tam martellante, rilanciato anche dal nostro giornale, la foto della cagnolina è stata diffusa sull’etere e nella vallata giudicariese, alle ricerche della cucciola che aveva spezzato il cuore della sua padrona si era mobilitato un paese intero.
Perfino gli sms dal comune erano stati mandati per allertare la popolazione. Si erano ormai quasi perse le speranze, il timore che il cane di razza fosse stato rubato era ormai diffuso, quando nella mattinata di ieri la buona notizia: qualche segnalazione di avvistamento è arrivata dal primo mattino, fino a che la signora Marta Gaioni, notata Nami aggirarsi nelle vicinanze della chiesa di Fiavè, è riuscita a metterle il guinzaglio. Allertati i vigili del fuoco volontari, questi l’hanno portata ad Allison e la cagnolina è ora in viaggio verso casa.
«La signora Cristine è tornata a vivere - racconta Allison - grazie ad un paese meraviglioso e generoso, Fiavè, al suo sindaco, a tutti i volontari e i vigili del fuoco che non si sono risparmiati nelle ricerche capendo l’importanza che Nami aveva per la signora Cristine».
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