Valle del Chiese, i cinghiali tornano a fare danni
Gli ungulati selvatici hanno lasciato evidenti tracce del loro passaggio nei giorni scorsi in località Prael, a quota 1.700 metri
I cinghiali tornano a fare danni in Valle del Chiese nella zona tra Darzo e Lodrone. Gli ungulati selvatici hanno lasciato evidenti tracce del loro passaggio nei giorni scorsi in località Prael, a quota 1.700 metri. Sono stati gli uomini della stazione forestale di Condino, chiamati per un sopralluogo, a verificare «parecchie escavazioni» nel castagneto di proprietà di Ottorino Zocchi, di Darzo. Ma anche il proprietario di un terreno confinante, Romeo Grassi, di Lodrone, ha denunciato alla forestale terreno a prato sconquassato dal passaggio di cinghiali.
«Segnalazioni di questo tipo rientrano nella normalità - conferma Franco Salvaterra , comandante della stazione forestale di Condino - il terreno gelato è un potente alleato, ma non appena la temperatura sale i cinghiali rivoltano tutto alla ricerca di radici, larve, molluschi... Naturalmente i cacciatori possono intervenire con abbattimenti straordinari, la fase di controllo però è delegata ai guardiacaccia». Il fenomeno, almeno per ora, pare meno invasivo del flagello che si è abbattuto sui campi nella primavera del 2013.