Cooperativa di Carisolo, ok dei soci al recesso dal Sait
I soci della Famiglia cooperativa di Carisolo, con un solo voto contrario e sei astenuti, nel corso dell’assemblea generale di mercoledì, hanno autorizzato il Consiglio di amministrazione a preparare la lettera di recesso dal Consorzio Sait. Tuttavia, tale lettera sarà sì scritta, ma con invio «congelato» fino al 31 dicembre prossimo, lasciando ancora uno spiraglio al confronto e al dialogo tra le due parti. «Il Cda ha riflettuto a fondo e a lungo prima di fare questo passo - ha affermato il presidente Modesto Povinelli - ma il Sait, per noi e per le altre cooperative, non è più competitivo. La lettera che annuncia il recesso è un messaggio, un’ultima chiamata al Consorzio Sait, una scossa affinché ci ascolti».
Nessun contatto formale con il gruppo Dao, il concorrente Sait che rifornisce i negozi Conad, è comunque avvenuto fino ad oggi. C’è anche da precisare che l’eventuale recesso sarà effettivo tra tre anni, l’arco temporale di preavviso che Sait ha deciso per i recessi dei propri soci, salvo penale che nel caso della Cooperativa di Carisolo sarebbe di 70mila euro all’anno per tre anni. Presente, in assemblea, anche Walter Facchinelli, presidente della Famiglia cooperativa di Vigo Rendena e consigliere nel Cda di Sait che, invano, ha invitato l’assemblea a posticipare la decisione abbandonare Sait aspettando i nuovi sviluppi e i miglioramenti che stanno maturando.
Approvato invece all’unanimità il bilancio, chiuso al 30 settembre 2015 con una perdita di esercizio di 35.344 euro, ma con notevoli miglioramenti rispetto all’anno precedente, come ha spiegato Ivano Rinaldi, revisore dei conti della Federazione trentina della Cooperazione. «Le vendite hanno tenuto - ha spiegato Povinelli - e stiamo lentamente riassorbendo il contraccolpo registrato con l’apertura del supermercato CCAmort (Gruppo Poli) a Spiazzo, mentre la nostra controllata Nuovo Discount rimane in difficoltà scontando un maggior calo di vendite per effetto della concorrenza. Ciò che ora desta la nostra preoccupazione è la realizzazione del nuovo discount a marchio Eurospin e del supermercato a marchio Coop a Giustino».
Vari i miglioramenti effettuati nel 2015, con attenzione al contenimento delle spese per il personale, agli accorgimenti per il risparmio energetico, ai rapporti tra dipendenti, direttori e Cda, ai soci e allo loro esigenze. Allo studio anche un possibile indirizzo nuovo, un ritorno alla «bottega di paese» con la valorizzazione di prodotti e produttori locali, abbandonando la modalità di gestione e vendita del supermercato classico. Di fronte ad un certo «pessimismo» registrato nei confronti del disavanzo in bilancio, nonostante il grande impegno messo da tutti, il sindaco di Carisolo Arturo Povinelli ha spronato soci, Cda, direttore e dipendenti a non scoraggiarsi perché i dati, nel loro, complesso, sono buoni.
Infine si è passati all’elezione delle cariche sociali. Il vice-presidente Flavio Periotto, raggiunto il limite dei tre mandati amministrativi, ha concluso il suo operato in Cda. Elda Beltrami e Katty Lazzaro non hanno più ricandidato, pur avendone la possibilità, mentre hanno fatto il loro nuovo ingresso in Cda Alessia Ferretti (70 voti), Lorena Maffei (67) e Daniele Pedretti (66). Katarzyna Zuk e Valentina Beltrami sono invece entrate nel Comitato femminile.