Cimego, cade dalle scale e muore l'ex sindaco Bertini

Il dramma ieri pomeriggio

Dramma nel pomeriggio di ieri a Cimego, in valle del Chiese: Pietro Bertini, settantasettenne commerciante e imprenditore del posto, è rimasto vittima di una rovinosa caduta dalle scale della sua abitazione, spirando a Trento qualche ora dopo il suo arrivo all'ospedale Santa Chiara.

Una scomparsa tragica ed improvvisa, quella di Bertini, che ha suscitato incredulità ed un vasto cordoglio in tutta la valle del Chiese, dove l'anziano era conosciutissimo: a Cimego era stato anche sindaco, tra il 1980 ed il 1985. Ma è soprattutto alle sue vicende professionali che è legata la sua figura.

Commerciante fin dagli anni della gioventù e poi titolare di un supermercato fino all'inizio degli anni Duemila, Bertini - assieme a Gianpaolo Pasi - aveva poi avuto l'intuizione di espandersi pensando non solo ad un punto vendita più ampio ma a qualcosa di diverso. Aveva così saputo mettere in piedi un vero e proprio centro commerciale, con altri negozi oltre al supermercato.

Nel 2011 Dao era subentrata alla gestione firmata Bertini e Pasi, ma Pierino, come tutti lo chiamano, aveva conservato il proprio appartamento, ricavato al livello superiore rispetto all'area commerciale, nel complesso realizzato lungo la statale del Caffaro.

Proprio dove si trovava anche ieri quando, attorno alle 15, si è consumato il dramma. Ancora non è chiaro che cosa possa essere realmente accaduto, dato che l'incidente non ha avuto testimoni: il settantasettenne è stato trovato, ferito e privo di sensi, attorno alle 15.20, in fondo alla scala che collega i livelli dell'edificio e sale all'appartamento dell'anziano. Rinvenuto a terra, dopo un volo di almeno quattro metri, è stato subito soccorso dai sanitari del 118 che - intervenuti assieme ai vigili del fuoco volontari, alla polizia locale della valle del Chiese ed ai carabinieri - hanno subito fatto giungere a Cimego l'elicottero dei vigili del fuoco permanenti, che ha trasferito l'imprenditore nel capoluogo con la massima urgenza.

Purtroppo, i medici del Santa Chiara non hanno potuto salvare Pierino Bertini: troppo gravi i traumi riportati nella caduta - soprattutto al capo ed allo sterno - oltre agli effetti dello stato di arresto cardiocircolatorio in cui è stato trovato. Proprio per questo non è ancora possibile comprendere se Bertini sia caduto dopo essere inciampato o aver perso l'equilibrio ed il malore lo abbia colpito a seguito del volo a terra o se, invece, abbia dapprima accusato il malore, che avrebbe poi provocato la caduta.

Dettagli che purtroppo ormai, di fronte alla scomparsa del settantasettenne, hanno tragicamente poca importanza. Sarà comunque cura dei militari dell'Arma della compagnia di Riva del Garda appurare come siano andate effettivamente le cose, eventualmente anche con il supporto del personale medico.

La notizia della morte di Bertini ha scosso in serata tutta la comunità della valle del Chiese, che era già stata provata dalla notizia dell'incidente occorso ad una figura nota e apprezzata come quella dello sfortunato anziano.
Pierino Bertini, che al lavoro aveva dedicato l'intera vita, oltre al suo ricordo di professionista acuto e scrupoloso che rimarrà in tutti coloro che l'avevano conosciuto, lascia i familiari, con la sorella ed i nipoti.

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