Pinzolo, la Famiglia ritrova utili e serenità

di Filippo Maturi

Grande partecipazione venerdì sera per l’assemblea ordinaria della Famiglia cooperativa di Pinzolo, che conta 2.274 soci: presenti alla serata erano circa 400 soci.
 
All’interno del bilancio, chiuso al 30 settembre 2016, e illustrato dal presidente William Collini e dal direttore Luca Pederzolli, spicca l’inversione di tendenza del trend commerciale: il valore della produzione è salito dai 23 milioni del 2014-15 ai 23,7 milioni attuali, con un aumento delle vendite del 2,8%. L’aumento in questione ha interessato tutti e tre i settori aziendali, rappresentati dalla vendita al dettaglio alimentare, extra alimentare ed all’ingrosso. La crescita del valore di produzione è proseguita anche nell’ultimo trimestre del 2016, con un aumento dell’ 1,17% che supera di parecchio la crescita media delle cooperative trentine, dello 0,68%, dato che sale al 2,57% sommando il mese di gennaio 2017.
 
Un andamento che, insieme a un attento risparmio gestionale, ha consentito al bilancio di tornare in utile, registrando un risultato positivo di 63 mila euro a fronte di perdite, nei due anni precedenti, pari complessivamente a 226.000 euro: un numero particolarmente significativo se si pensa che le previsioni non erano invece così ottimistiche, anzi si era ventilata la possibilità di un «rosso» di 200mila euro.   
 
A ridursi è quindi anche l’esposizione della società nei confronti delle banche, diminuita da 736 mila a 362 mila euro. Si attesta al 20% l’influenza dei soci sulla vendita totale, che sottolinea il grande peso degli affiliati sul totale, con l’incremento del 4% di acquisti di prodotti in offerta, riconducibile alle campagne di promozione, che hanno incrementato del 26% i prodotti in saldo nel quotidiano, anche in periodi di alta stagione.
C’è stato poi spazio per chiarimenti riguardanti la riorganizzazione delle strutture, in particolare del punto ingrosso a Campiglio, rivelatosi inadatto per l’accentramento, e ora trasformato in un magazzino di prima necessità per le attività di zona. Decisivo l’acquisto del lotto adiacente l’ex Ingross in via Martalac, ottenuto lo scorso settembre ad un prezzo decisamente favorevole, intorno a cui si sta studiando un utilizzo strategico, soprattutto in ottica della costruzione del grande supermercato, che ha ottenuto recentemente consensi anche in comunità di Valle. 
 
Per la gestione delle strutture, è in programma una ristrutturazione del punto vendita di Pinzolo, che potrebbe comprendere l’acquisto dell’edificio retrostante, per ampliare ulteriormente i servizi per la clientela, e allo stesso tempo riqualificare il centro del paese. Per quanto concerne il rapporto della Cooperativa con il Sait, è emerso il buon lavoro fatto dalla società che, nonostante la mancanza di un rappresentante, gode comunque di una giusta considerazione all’interno del consorzio. Sono arrivate anche richieste per possibili fusioni con altre cooperative di valle, declinate perché la priorità al momento è la riorganizzazione interna.
 
Approvati all’unanimità la revisione del regolamento per il prestito sociale e i compensi annuali spettanti all’organo amministrativo e al collegio sindacale, sono stati eletti quindi Massimo Zenari e Paolo Maestranzi, entrambi amministratori uscenti per il ruolo di consigliere, e Lorenzo Cozzio, anch’egli uscente è stato rieletto presidente del collegio sindacale. Ad aprire l’assemblea era stata la consegna del premio di appartenenza per più di 50 anni a 7 soci e dalla premiazione dell’ex dipendente Loretta Masè, andata in pensione dopo anni di lavoro.

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