Val Rendena in lutto per la motte di Flavio Maestranzi
È morto a soli 60 anni, il ragionier Flavio Mestranzi (foto), uno dei grandi protagonisti della società e dell’impegno in Rendena ed in tutto il Trentino, Mestranzi è stato infatti sindaco del suo paese, ma salì anche alla ribalta provinciale come candidato alla segreteria dell’allora Udc, sorta sulle ceneri della Democrazia Cristiana. Va ricordato innanzitutto che Maestranzi è stato un ragioniere commercialista, attento amministratore con molte cariche nei collegi sindacali, dalla Cassa Rurale alla Famiglia Cooperativa di Pinzolo, ma anche nelle Funivie di Pinzolo. Il suo impegno di amministratore lo vedeva sempre in prima fila per il bene e il progresso della comunità.
Il «salto» lo fece negli anni Duemila, quando il suo nome entrò nel gotha dell’Udc trentina, all’epoca dei Tarolli e dei Carli. E fu proprio Maestranzi - definito all’epoca «carliano» - a candidarsi alla segreteria del partito contrapposto a Paolo Dal Rì. Quello del 2005 fu un congresso rimasto famoso in quanto Maestranzi perse per soli tre voti, e la cosa fece nascere anche un ricorso in sede romana.
Rimane il grande impegno di Flavio Maestranzi per il suo paese: a Giustino fu sindaco in anni importanti, che portarono fra l’altro alla costituzione della nuova Apt di Campiglio e Rendena, della quale egli fu anche consigliere. Così come - da amministratore pubblico - si batté a lungo con la Provincia per il miglioramento della viabilità della valle. Un solo cruccio per lui: essere stato denunciato - ma subito pienamente prosciolto con archiviazione ancora in sede preliminare - dalla minoranza consiliare. I suoi funerali si terranno sabato 23 settembre, alle ore 15 partendo dalla chiesa parrocchiale di Giustino. Per volontà della famiglia, si chiede di non portare fiori, ma ricordarlo con offerte all’istituto per bambini disabili in Ucraina della fondazione Share di Magda Calmasini.