L'ex Segheria sarà il salotto del paese
Una casa dei saperi e dei mestieri. È questa la nuova destinazione che l’amministrazione comunale di Spiazzo ha in serbo per l’ex Segheria Cozzio.
Per l’edificio, situato lungo l’argine del Sarca, il progetto esecutivo a firma dell’architetto Massimiliano Zenari è in dirittura d’arrivo.
«Si tratta - sottolinea il sindaco Michele Ongari di un’operazione su cui ragioniamo da un paio d’anni con la volontà di creare un nuovo “salotto” per il paese visto che, attualmente, non disponiamo di una sede dove ricevere poche persone o allestire, ad esempio, una mostra».
Ecco quindi che gli interventi previsti permetteranno di ricavare degli spazi modulari destinati proprio a questi utilizzi. Un’operazione, che si aggira attorno ai 340 mila euro, finanziata dall’amministrazione comunale e dal fondo strategico territoriale.
«Attualmente - continua il sindaco - la struttura è utilizzata come magazzino, ma l’idea pur mantenendo i volumi attuali è proprio quella di dare una finalità alla struttura di polo culturale che possa ospitare il circolo anziani e incontri legati agli antichi mestieri».
L’obiettivo del comune è quello di cominciare a lavorare sulla struttura, che si sviluppa su circa 150 mq, già nel 2018.
«Nei prossimi mesi - conferma il vicesindaco Angelo Capelli - l’ufficio tecnico provvederà alla preparazione del bando di gara. Speriamo di poterlo appaltare entro l’estate così da poter avviare i lavori in autunno».
Nell’edificio troveranno spazio due aule che saranno divise da una parete compattabile e manovrabile composta da elementi indipendenti. Una scelta quest’ultima che, sottolinea Zenari «consentirà la massima flessibilità e versatilità dello spazio progettato, garantendo la possibilità di fruire di uno spazio unico a servizio di manifestazioni di maggiore collettività».