Un Grand hotel del benessere
Sono iniziati con la chiusura della stagione turistica i lavori al Grand Hotel Terme. «L’idea - spiega il presidente dell’Assemblea termale Alberto Iori, sindaco di Bleggio Superiore - è quella di riqualificare l’offerta della struttura e andare nella direzione di avere un hotel del benessere: si mira ad aumentare l’offerta dell’albergo ma anche la qualità dell’intero comparto turistico locale offrendo un centro che al momento a Ponte Arche non c’è, utilizzando anche quegli spazi che oggi sono occupati dal mini stabilimento termale interno al Ght e in futuro, con i lavori allo stabilimento principale, non serviranno più visto che quest’ultimo coprirà anche la stagione invernale».
Una strategia che è pensata nel suo complesso per l’intero comparto dell’azienda termale e le sue tante strutture, ma, e questo è un particolare importante, i 2 milioni di euro preventivati per i lavori al Ght non provengono dal finanziamento di 24 milioni di euro stanziato dalla Provincia per la riqualificazione dell’azienda, ma sono risorse proprie delle Terme di Comano. «È stato redatto un business plan che chiarisce e supporta la sostenibilità dell’intervento - spiega Iori - considerando elementi come la maggiore offerta e il conseguente incremento delle tariffe dell’albergo, oltre all’aumento dell’utilizzo del centro benessere da parte di ospiti esterni».
I lavori sono previsti in due parti. Un primo lotto, che dovrebbe ultimarsi entro giugno in modo da avere la piscina conclusa entro il picco della stagione estiva, prevede la realizzazione della nuova piscina - in parte interna e in parte esterna - e delle sistemazioni esterne. Un secondo lotto, i cui lavori riprenderanno a regime dopo il picco turistico estivo, invece riguarda la parte interna, ovvero la sistemazione e trasformazione del centro benessere: nell’interrato attuale del Ght, utilizzando spazi che sono oggi in parte autorimessa, in parte locali accessori e in parte i locali del mini stabilimento termale usato per le cure in inverno, verrà realizzato un centro benessere che servirà non solo l’albergo ma tutto il comparto termale.
«Faremo delle modifiche all’ingresso e verrà creata anche una piccola reception in modo che ci sia indipendenza dall’hotel - spiega Iori - per fornire a tutto il comparto un centro benessere di un certo livello aperto a tutti gli ospiti della località». I lavori edili sono stati affidati alla locale Ediltione, mentre sono stati aggiudicati i lavori per la formazione delle piscine, che saranno in acciaio inox, ad una ditta austriaca specializzata.
La progettazione esecutiva e la direzione lavori sono affidate all’architetto Bianchetti: progettista che era in cordata con il giapponese Kitagawara con il quale è stata trovata una mediazione visto che risultava vincitore della gara per la progettazione dell’allora centro benessere poi cancellato dagli sviluppi futuri del comparto. Stessa procedura di mediazione che ha interessato l’architetto di Ponte Arche Claudio Salizzoni al quale è stata affidata la cura della sicurezza del cantiere.