Al posto del parcheggio ritorna il pascolo
Non dovrà essere sottoposto a Valutazione d’impatto ambientale il progetto del Parco naturale Adamello Brenta, relativo alla riqualificazione delle aree a parcheggio in località Vallesinella, nel comune di Tre Ville.
A stabilirlo è stato il Servizio autorizzazioni e valutazioni ambientali della Provincia, con una determinazione datata 26 settembre, che ha concluso il procedimento di verifica avviato il 22 settembre scorso con il deposito del progetto esecutivo redatto dal dottore forestale Albert Ballardini.
L’intervento consiste in una dislocazione del parcheggio esistente (nella foto) più a valle, ridimensionandone la capacità (da 193 a 140 posti auto) secondo una corretta ridefinizione che tiene conto delle reali dimensioni minime dei parcheggi e degli spazi di manovra necessari, e recuperando così parte del pascolo della malga.
La soluzione, concordata con la Comunità delle Regole Spinale e Manez, l’ente proprietario dell’area e con la Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio della Comunità, porterà non solo ad un riordino del sistema ma anche a un miglioramento della vista panoramica verso il Brenta, che non risulterà più disturbata dalle auto in sosta.
Le superfici utilizzate attualmente dal parcheggio esistente (posti auto, stradine di accesso e spazi di manovra) sono quantificate in circa 5.350 mq mentre la nuova soluzione progettuale prevede l’uso di una superficie pari a circa 5.330 mq. Il recupero dell’area verde a pascolo coinvolgerà invece circa 3.400 mq dell’attuale area di sosta, con rinverdimento e movimentazione della superficie.
Anche se non ci sarà l’iter di Via, dovranno essere studiate alcune opere di mitigazione (come un aumento dei tomi arbustivi e un dimensionamento adeguato delle trincee drenanti) per ridurre le interferenze del nuovo parcheggio con l’ambiente fluviale pregiato del torrente Sarca di Vallesinella.
Il tempo stimato per l’esecuzione dei lavori è stato quantificato in 40 giorni: si dovrebbe iniziare in primavera per finire in tempo per la stagione di massimo afflusso. Il progetto si sposa anche alla revisione generale della mobilità nel parco e alla sostituzione dei bus navetta col trenino elettrico su gomma.