A gestire Palazzo Lodron Bertelli sarà Bonfi Omnia Guest srl
Per la stagione invernale i servizi offerti al Borgo della Salute saranno completi.
Nonostante il maltempo e il blackout serale, lunedì la giunta si è riunita approvando la graduatoria stilata dalla Commissione per l’affitto dell’Albergo ristorante «Palazzo Lodron Bertelli».
A dividere i vincitori, la Bonfi Omnia Guest srl, dalla firma del contratto mancano solo le ultime verifiche, ma è probabile che il contratto si sottoscriva entro la metà di novembre.
Ai commissari - il presidente Lorenzo Cozzio e gli esercenti Matteo e Luca Amadei - è andato il compito di analizzare e valutare le quattro offerte giunte all’amministrazione comunale. A primeggiare su tutte, con un punteggio complessivo di 89,32 la Bonfi Omnia Guest srl seguita a ruota dalla Famiglia Costa con 75,09 punti. La Nicolas Multigestioni e servizi srl si è fermata a 73 punti mentre Festini Capello Silvia a 67,51.
«Le quattro domande pervenute - sottolinea il presidente Cozzio - sono state ammesse e abbiamo stilato la graduatoria provvisoria che è stata sottoposta alla giunta comunale per l’approvazione».
Un bel traguardo dunque per quella che il sindaco di Caderzone Terme, Marcello Mosca, ha più volte definito ««una chicca» che può contare sulle Terme, sul Centro benessere e sulle sale di Palazzo Lodron Bertelli per eventuali convegni».
Un hotel stellato, inaugurato nel luglio del 2016, che con i suoi 22 posti letto si pone a completamento del «Borgo della Salute» che potrà riaprire sotto una nuova gestione per la stagione invernale e fino al 31 ottobre del 2024.
Diversi i criteri adottati dalla commissione per poter determinare i vincitori: da una parte l’analisi delle offerte tecniche, per un massimo di 60 punti, e dall’altra - per i restanti 40 punti - quelle economiche.
«Prima di iniziare la valutazione delle offerte tecniche - prosegue il presidente - visto che non era stato esplicitato dal bando abbiamo stabilito un criterio che riprendesse i punti su cui l’amministrazione aveva posto l’accento nell’avviso d’asta».
Cinque in particolare gli elementi considerati: la valorizzazione della struttura, la conoscenza del territorio, la professionalità, il periodo di apertura e la promozione del benessere abbinata all’unicità del progetto.
Su questi aspetti si sono quindi concentrate le valutazioni dei commissari che hanno assegnato all’offerta di Bonfi ben 55 punti. Alla Famiglia Costa ne sono andati 46, mentre per Festini e Nicolas rispettivamente 36 e 33.
Lunedì è stata invece la volta delle offerte economiche. In questo caso il punteggio più alto è andato alla Nicolas che ha offerto un canone annuale di 16.500 euro (40 punti), la Bonfi con i suoi 14.156 si è aggiudicata 34,32 punti. A chiudere Festini Capello con la proposta di 13.000 euro (31,51 punti) e la Famiglia Costa con 12.000 (29,09).
«La giunta si è già trovata - conferma la segretaria comunale Domenica Di Gregorio - e ha preso in carico gli atti della commissione approvandoli. Ora serviranno i tempi tecnici per le verifiche delle autodichiarazioni dopo di che si potrà firmare il contratto, presumibilmente entro la metà di novembre».
Con l’affidamento della struttura si chiude un capitolo non facile visto che l’Amministrazione comunale aveva dovuto rescindere il controatto con la precedente gestione per il mancato rispetto del contratto di affitto.