Contro la centralina sull'Arnò 560 firme in due settimane
Ha raccolto 560 adesioni in un paio di settimane, la petizione lanciata su Change.org dal Comitato Salv’Arnò per cercare di evitare la costruzione dalla centralina idroelettrica progettata sull’omonimo torrente dalla Measure srl dell’ingegnere Fabio Binelli.
L’aggiornamento risale a ieri e il Comitato, soddisfatto, ora si prefigge di arrivare a 1.000 firme per dare più forza alla richiesta di tutela rivolta al Comune di Sella Giudicarie, che ha la palla in mano dopo il via libera rilasciato dalla ex giunta provinciale a inizio ottobre, al termine della procedura di Valutazione impatto ambientale che non ha rilevato motivi decisivi per fermare il progetto.
Il Comune di Sella Giudicarie ha la palla in mano perché la realizzazione dell’impianto dipende dal sì o dal no a una deroga urbanistica necessaria alla costruzione della centrale: deroga che il sindaco Franco Bazzoli ha già detto di non voler concedere, il giorno dopo la pubblicazione della delibera provinciale. Ma le parole non sono fatti e quindi il Comitato Salv’Arnò prova a fare pressione sull’amministrazione, cui prima o poi arriverà sicuramente la richiesta urbanistica.
«Con questa petizione - scrivono i proponenti - esortiamo tutti i componenti del consiglio comunale, soprattutto coloro che non lo hanno ancora fatto, ad una presa di posizione univoca che vada nella direzione della tutela e della valorizzazione del nostro splendido torrente. L’acqua non ha colore politico ed appartiene a tutte le persone della nostra comunità. No a nuove centraline sull’Arnò!».