A Storo cerimonia di saluto ai neo-maggiorenni della valle
Compiere 18 anni, diventare una cittadina, un cittadino con nuovi diritti, doveri e responsabilità, acquisendo il diritto di voto, un importante strumento che consente di scegliere chi dovrà rappresentarci nelle diverse Istituzioni, oltre che di partecipare direttamente all’amministrazione della «cosa pubblica», candidandosi e mettendosi in gioco in prima persona. Sono questi, in sostanza, gli argomenti trattati nel corso della bellissima ed importante serata svoltasi a Storo dove le Amministrazioni Comunali di Storo, Bondone, Pieve di Bono-Prezzo, Valdaone e Castel Condino hanno salutato l’ingresso nella vita adulta dei nuovi concittadini che nel 2018 hanno compiuto i diciotto anni. Una breve quanto sentita cerimonia, tenutasi nell’accogliente aula magna della scuola media di Storo, per condividere questo importante passaggio assieme ai neomaggiorenni, le loro famiglie e amici. Nel corso dell’incontro ci sono stati gli interessanti interventi dell’avvocato Diego Berti, membro dell’associazione Giuristi Democratici Trentino Südtirol, e di Flavio Guella, ricercatore dell’Università degli Studi di Trento nell’ambito del diritto costituzionale. Successivamente, alla presenza del Presidente della Comunità delle Giudicarie Giorgio Butterini, i Sindaci hanno consegnato ai ragazzi presenti una copia della Costituzione e dello Statuto di Autonomia. Un modo semplice per ricordare loro che la società civile richiede l’impegno e la partecipazione attiva di tutti e che da quest’anno possono essere cittadini attivi e partecipare alle decisioni che li riguardano.