Il Mercatino di Rango è proprio bellissimo
Non c'è valle del Trentino che non abbia il suo Mercatino di Natale, ormai una proposta collaudata e variegata. Ma non c'è niente da fare: quello di Rango - piccolo borgo di montagna nelle Giudicarie - è davvero una spanna sopra tutti. Merito dell'ambientazione rustica, della formula autentica, con espositori e venditori locali e tantissimo volontariato che hanno fatto di questa kermesse una delle più apprezzate ed autentiche.
Già l’inaugurazione ufficiale con il taglio del nastro da parte delle autorità ma soprattutto il corteo regale e l’esibizione della Banda del Bleggio è stata un vero spettacolo.
La novità più suggestiva di questa edizione è l’allestimento del Filò: una vera chicca per i turisti, un salto indietro nel tempo, nelle storie che raccontano i nonni quando ricordano la loro infanzia, per le persone locali. Il Filò è la tradizione del chiacchierare in stalla, riscaldati dal fiato degli animali, nelle lunghe sere invernali, sempre impegnati a svolgere qualche lavoretto manuale.
Una tradizione che va indietro negli anni e qui si potrà rivivere o ammirare per la prima volta entrando nella stalla preparata per l’occasione, circondati dagli animali e partecipando a laboratori creativi, sulle lavorazioni tradizionali e l’arte culinaria di questi luoghi, o semplicemente sedendosi al tepore e all’atmosfera uniche che gli animali creano per scambiare qualche parola con gli altri avventori.
Rango è uno dei mercatini più autentici in Trentino, ma quest’anno si è fatto uno sforzo ulteriore nell’allestimento del borgo che è stato addobbato interamente con materiali naturali, con alberi e rami di abete che arrivano tutti da Sant’Orsola, in Valle dei Mocheni, una delle zone pesantemente colpite dall’ondata di maltempo di fine ottobre. C’è anche un cielo stellato, ricreato in uno dei vòlti all’ingresso del paese.
Altra curiosità da cercare fra le viuzze del borgo in questa nuova edizione dei mercatini è il «Percorso delle bifore» ovvero un modo diverso di ammirare le finestre e gli archi più suggestivi di quello che è uno dei Borghi più belli d’ Italia: sono infatti state ricreate e riprodotte con materiali naturali del luogo nelle vie e nelle piazzette del borgo.
Torna invece, e quello è il segreto di tanto successo immutato nel tempo, anzi se possibile in aumento di anno in anno, la peculiarità del mercatino di Rango: nessuna casetta di legno prefabbricata, ma tutto il borgo, e sono ben 90 i vòlt messi a disposizione dai proprietari locali, espone prodotti di artigianato autentico e ogni prelibatezza enogastronomica.
Camminando fra le vie del paese, entrando in cantine, vecchie stalle e androni trasformati in negozietti e luoghi di esposizione, fra zampogne e lantenre, si potrà acquistare o semplicemente ammirare la creatività dell’artigianato che crea addobbi per l’albero e il presepio e tantissimi oggetti per un regalo natalizio individuale. Hanno sempre successo i prodotti tipici e le specialità enogastronomiche del territorio: canederli e trippa in brodo, orzetto, polenta carbonera, formaggi e salumi locali, strudel, frittelle di mele e torta di noci si potranno assaggiare anche sul posto, mentre confetture, marmellate, formaggi e miele, salumi e dolci locali spopolano ogni anno fra i turisti che li portano a casa per il pranzo natalizio o da dare in dono.
Un mercatino che ha sempre dato grande attenzione ai bambini: dall’arrivo della tradizionale Santa Lucia, a quello di Babbo Natale in eventi dedicati, e la «Stanza dei giochi» dove partecipare a laboratori creativi e ascoltare fiabe.